Jeffery Deaver, in “Tempo di Caccia”, ci trasporta in una landa desolata che una volta era il cuore pulsante di Ferrington, tessendo una storia di tensione e mistero. Il libro si apre sul palcoscenico di una cittadina che è l’ombra di quello che era, trasformata in un terreno di gioco pericoloso per il cacciatore di ricompense più celebre d’America, Colter Shaw.

Deaver, con la sua abilità narrativa riconosciuta, tesse la storia di un’ingegnera brillante, Allison Parker, e della sua scomparsa insieme alla figlia, un evento che mette in moto una caccia senza esclusione di colpi. Con “Tempo di Caccia”, Deaver mette in scena una vicenda che incarna perfettamente il genere thriller: suspense continua, personaggi dal passato oscuro e un’ambientazione che evoca la decadenza di una società industriale.

Shaw si muove in un contesto dove ogni scelta è vitale e il pericolo è dietro ogni angolo. La missione si rivela ben più intricata di un semplice recupero: si trasforma in una lotta per la sopravvivenza, in una realtà dove l’inventiva umana si scontra con le macchinazioni di una mente deviata e le ambizioni senza scrupoli di un uomo d’affari.

La capacità di Deaver di costruire ambientazioni ricche di dettagli e situazioni al limite rende “Tempo di Caccia” un’opera avvincente. I lettori si troveranno catapultati in una corsa contro il tempo, un gioco di astuzie dove ogni mossa potrebbe essere fatale. In questa landa dove i boschi del Midwest diventano un labirinto mortale, il confine tra predatore e preda sfuma, rendendo ogni capitolo una sfida e una rivelazione.

“Tempo di Caccia” conferma il talento di Deaver nel creare thriller sofisticati, storie che non solo intrattengono ma che costringono a riflettere sulla natura umana e sulla sua capacità di sopravvivenza. Colter Shaw si dimostra ancora una volta un personaggio multidimensionale, un eroe complesso adatto ai tempi moderni, e Deaver un narratore senza pari nella suspense contemporanea.