“Fuga dal vuoto: Storie di uomini sconfitti” è una collezione di racconti che esplora l’angoscia e la speranza che pervadono la vita degli uomini. Jacques Oscar Lufuluabo, con una prosa cruda e viscerale, ci guida attraverso esistenze contraddittorie, dove la lotta per sopravvivere si scontra con la rassegnazione davanti agli insormontabili ostacoli dell’esistenza. La copertina del libro, uscito il 9 aprile 2018, ritrae la contemplativa chiusura di un uomo in un gioco di ombre e luci, che riflette perfettamente la natura dualistica delle narrazioni contenute.

I protagonisti di Lufuluabo sono uomini ai margini, sconfitti non tanto dal mondo esterno quanto dalle proprie insidie interne: insoddisfazione, paura, inettitudine. Sono ritratti di figure che potrebbero appartenere a qualsiasi tempo e luogo, universali nella loro lotta. Eppure, è proprio attraverso la loro vulnerabilità che Lufuluabo cerca di rivelare la forza occulta della condizione umana.

I racconti, come “Lungo il sentiero” e “A(c)qua-lche passo da casa”, sono meditazioni sulla fragilità e sulla resilienza. Lufuluabo pone l’accento su quella fugace e a volte dolorosa luce che può emergere anche nel più profondo buio dell’anima. Le sue storie di “fuga” non sono semplicemente atti di codardia, ma di sopravvivenza, un complesso balletto tra la luce del sole e l’ombra della notte che ciascuno di noi danza ogni giorno.

“Fuga dal vuoto” si distingue per la capacità di scuotere il lettore, di costringerlo ad affrontare il vuoto che risuona in ognuno di noi, quel vuoto che talvolta tentiamo di eludere, ma che inevitabilmente ci definisce. È una lettura che si insinua sotto la pelle, che sfida e insegna, che mostra come le sconfitte possono essere trasformate in trionfi dell’umanità.

Lufuluabo, con questa antologia, dimostra di essere non solo un abile narratore, ma anche un acuto osservatore dell’animo umano. La sua opera ci invita a considerare le “ombre” e i “giorni lucenti” come parti inestricabili della stessa esistenza, offrendo una prospettiva che resta impressa a lungo nella memoria di chi legge.