NOI SCONOSCIUTI
Quanto di sconosciuto c’è in noi tutti
io mi chiedo, talvolta, quando intorno
mi guardo e penso che celiamo i frutti
meno belli per dare a chi sta attorno
il meglio di noi. Che nulla ci imbrutti!
Per evitare, poi, qualunque scorno,
noi ci sveliamo simpatici e dutti
perché vogliamo sempre un buon ritorno
di immagine ma, in verità, chi siamo
lo custodiamo in noi, gelosamente,
di certo per pudore o ritrosia.
Forse nemmeno noi, in vero, sappiamo
se poi sinceri siamo realmente.
Posto lasciamo all’altrui fantasia.
Rosalba Di Giacomo
ABAB/ABAB/ CDE/CDE