Ti ricordi del grembiule di tua nonna?, Maurizio Magistri

Pubblicata sul Gruppo facebook News online di Alessandria e non solo da Angela Franzoni

Ti ricordi del grembiule di tua nonna?

La mia ce l’aveva sempre, non lo toglieva quasi mai.

Il primo scopo del grembiule delle Nonna era di proteggere i vestiti sotto, ma, serviva da guanto per ritirare la padella bruciante dal forno ed era meraviglioso per asciugare le lacrime di noi bambini ed, in certe occasioni, per pulire le nostre faccine sporche.

Quando tornava dal pollaio, il grembiule serviva a trasportare le uova e, talvolta, i pulcini!

Quando arrivava qualcuno a farci visita, il grembiule serviva a proteggere noi, bambini timidi che ci vergognavamo.

Quando faceva freddo, la Nonna se ne imbacuccava le braccia per riscaldarsi. e, questo vecchio grembiule, faceva anche da soffietto, agitato sopra il fuoco a legna; era lui che trasportava le patate e la legna secca in cucina. Se la nonna tornava dall’ orto , esso serviva da paniere per gli ortaggi e i legumi e poi da recipiente dopo averli sbucciati e a fine stagione era utilizzato per raccogliere le mele cadute dell’ albero.

All’ora di pranzo la Nonna cominciava ad agitare il suo grembiule e tutti sapevamo che dovevano andare a tavola.

La Nonna l’utilizzava anche per posare la torta di mele appena uscita dal forno sul davanzale a raffreddare;

ai nostri giorni ora la mettiamo là per scongelarla.

Occorrerà un bel po’ d’ anni anni prima che qualche invenzione o qualche oggetto possa rimpiazzare questo vecchio grembiule. In ricordo delle nostre Nonne, inviate questa storia a quelli che potranno apprezzare la “Storia del grembiule della Nonna”

(Maurizio Magistri)