IL RUMORE DELLE COSE CHE CADONO

Mi piacciono gli autunni oziosi
Che fumano agli angoli delle strade
e tu che passi come un lampo
nella luce blu dei temporali.

Mi piace lungo i marciapiedi
il rumore che fa il vento
quando soffia
sul senso dei giorni.

Quando certe strade si svuotano
la giostra comincia a girare
e si perde ogni traccia,
di me, di te…
e chissà se eravamo proprio noi
quei giorni…

Ha memoria in me
una musica antica
e un treno che viaggiava sullo sfondo
dietro città di tigli e di nocciòli.

È stato niente da capire
Una valigia pronta per partire
l’ orchestra andare fuori tempo
per stare al passo con i tempi…

Mi piacciono queste parole stanche
che cadono dalle tue labbra
e si rompono
come vetri nella notte.

Ma la notte è un posto sicuro
dove nascondere le cose
che di giorno muoiono
senza un motivo.

Mi piacciono
queste ore brevi
di luce che chiude gli occhi
sulle tue spalle nude

Mi piacciono le cose che mi scrivi
all’angolo di questa strada
dove io faccio ritorno
tra il silenzio e il rumore

delle cose che cadono.

Luigi Maione
©copyright ott 2023

La proprietà intellettuale riservata all’autore

Luigi Maione