La poesia “Aridità” di Marino Moretti di Cesenatico è un’ode commovente e profonda alla terra inospitale e all’anima disincantata. L’autore dipinge un quadro struggente di terre dove nulla può crescere a causa della mancanza di sostanze vitali, simboleggiate dall’acqua, e di uomini che sono diventati insensibili a causa di un destino avverso.

Un’ode all’aridità foto da: it.dreamstime.com

Il parallelo tra la vita e l’anima, entrambi incapaci di fiorire senza l’elemento vitale dell’amore e dell’acqua, è potente e toccante. L’immagine delle nuvole di polvere disperse dal vento, che sostituiscono la pioggia, evoca una sensazione di desolazione e perdita.

Tuttavia, l’autore ci offre una speranza, un raggio di luce in mezzo all’aridità. Egli suggerisce che anche in terre aride e cuori induriti, c’è la possibilità di rinascita. Come un fiore che può crescere nella sabbia se bagnato con costanza, così anche la speranza può rinascere se curata con affetto. Questo messaggio di speranza e rinascita è il cuore della poesia.

In breve, “Aridità” è una poesia che ci ricorda l’importanza dell’amore, dell’affetto e della costanza nella nostra vita, anche quando sembra che tutto sia perduto. La poesia di Marino Moretti ci invita a trovare la bellezza nella desolazione e a credere nella possibilità di rinascita anche nei luoghi più aridi dell’anima umana.

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ARIDITÀ

C’è terra dove niente nasce,

perché son poche le sostanze

e uomini che un destino avverso

ha reso chiusi al sentimento.

Senza acqua la vita muore

come l’anima priva d’amore.

Dove non piove solo nuvole

di polvere disperse dal vento;

tutto ciò che non è emozione

sarà soffiato via dal tempo.

Ma anche nell’arida sabbia

può nascere un fiore

se si bagna con costanza.

Così, anche nel cuore indurito

rinasce la speranza,

se con affetto viene accudito.

Marino Moretti