Forse l’illusione potrebbe non ridursi a un’esistenza colma di delusioni se svelasse il tormento di quel fuoco dentro che arroventa e sparpaglia scaglie di universo all’eterno rifiorire dei giorni. Tramontate, dunque, come il sole tra le maree al crepuscolo, non annichilite come foglie tremolanti all’insorgere dell’inverno più rigoroso, confondetevi con il canto dell’aurora nelle primavere […]

Forse, di Maria Pellino. Milano