La poesia di Alma Bigonzoni, intitolata “Poesia e Serenità”, è un’opera che cattura l’anima in un turbine di emozioni e sentimenti intensi. Il titolo suggerisce una commistione di delicatezza e tranquillità, contrastando con la tempesta emotiva che si dipana attraverso i versi dell’autrice.

Alma dipinge un quadro struggente di un amore che continua a bruciare, nonostante la distanza e la separazione. I versi rivelano una profonda sofferenza, un richiamo struggente all’amore perduto, un dialogo con il passato che ancora risuona vivido nella mente e nel cuore dell’autrice.

La poesia si snoda come una melodia struggente, intrecciando momenti di malinconia con una ricerca incessante di significato e di senso di appartenenza. Il dolore della perdita e il desiderio dell’amore perduto emergono come leitmotiv, creando un’atmosfera di tristezza e struggente nostalgia.

Alma Bigonzoni riesce a trasmettere un flusso di emozioni intense e struggenti, coinvolgendo il lettore in un viaggio emotivo profondo e potente. La sua capacità di esprimere la complessità dei sentimenti umani attraverso le parole è sorprendente, suscitando empatia e connessione con chi legge, regalando un’esperienza poetica che risuona a lungo dopo aver terminato la lettura.

Poesia e Serenità, di Alma Bigonzoni

Scrivo di te, scrivo di noi in una notte che
si bagna d’inchiostro.
Amore mio senza tregua, senza respiro,
senza fine, senza più baci, senza carezze,
senza più mani.
Amore mio fra le braccia di un’altra,
amore mio sulle labbra di un’altra, amore
mio nei sogni di un’altra,
ma insistentemente amore mio!
Sopravvivono cupi fantasmi della mente,
padroneggiano i pensieri
che affiorano su giorni accartocciati
come fogli bianchi senza più memoria
dimentichi delle parole
scritte nel vento,
quel vento che ti ha portato via da me