Morte nel Chiostro di Marcello Simoni ci trasporta nell’atmosfera avvincente e misteriosa del Ferrara del 1187, dove dietro la facciata tranquilla di un monastero femminile si cela un intricato intreccio di inganni, rivalità e misteri. La trama si apre con la scoperta di una monaca impiccata nel chiostro di San Lazzaro, e ciò che inizialmente sembra essere un suicidio svela ben presto sfumature più oscure.

Il romanzo segue le indagini condotte da due protagoniste affascinanti: la sagace badessa Engilberta di Villers e la giovane vedova Beatrice de’ Marcheselli. In una giornata intensa, tra rintocchi di campane e incontri enigmatici, le due monache si immergono in un mondo fatto di intrighi ecclesiastici, segreti e oscure connessioni tra la morte della consorella e il furto di una preziosa reliquia.

La scrittura di Simoni è avvincente e ricca di dettagli, trasportando il lettore in un’epoca medievale vibrante di vita e colma di sfumature. Le descrizioni dettagliate dell’ambientazione e dei personaggi rendono la storia coinvolgente, mentre il ritmo serrato delle indagini tiene alto il livello di suspense.

La trama si sviluppa con maestria, svelando gradualmente i retroscena intricati di un complotto che coinvolge personaggi potenti e oscure trame ecclesiastiche. Le due protagoniste, Engilberta e Beatrice, emergono come figure forti e ben caratterizzate, guidando il lettore attraverso le sfide della vita monastica e le intricazioni di un mistero che va oltre la morte apparente di una monaca.

Intrighi e Misteri tra le Mura del Chiostro è una lettura avvincente per gli amanti del genere storico e del giallo medievale. Marcello Simoni ci regala un affresco accurato e ricco di suspense, in cui la fede, l’inganno e la ricerca della verità si intrecciano in un vortice di colpi di scena. Un romanzo che cattura l’immaginazione e lascia il lettore desideroso di scoprire cosa si cela dietro ogni angolo oscuro del chiostro.