Quando le donne fanno la differenza anche sul Pil

Made in Sud: partecipazione femminile al mercato del lavoro e valorizzazione del Quartiere S. Pio

Quando le donne fanno la differenza anche sul Pil

Di Cristina Pipoli- Il Bar “Made in Sud” si trova a pochi passi da Porta Rudiae, nel Quartiere S.Pio di Lecce. La sua proprietaria si chiama Antonietta Minerva, e insieme al suo staff composto da sole donne, ha portato la zona a essere molto rivalorizzata.

E’ propri vero quando si dice che le Donne possono fare la differenza e la fanno anche sul Pil.

Viviamo in un periodo in cui le città stanno attraversando un periodo di grande cambiamento, per questo lo spazio intorno a noi diventa il punto da cui ripartire.

Questo articolo ha la finalità di elogiare il lavoro femminile, dato che questa squadra ha partecipato in prima linea per tutelare la qualità di vita del Rione S. Pio.

Quando le donne sono attive permettono alla comunità una maggiore inclusività anche nei quartieri.

Questa trasformazione è dovuta all’era che l’Italia sta vivendo, e come spesso accade i quartieri diventano luoghi dimenticati.

Il bar ha portato rinascita e innovazione, incentivando le persone a sfruttare al meglio quello che la propria zona può offrire. Da quando ha aperto, si è potuto dare un contributo, un’opportunità che ha permesso di restituire qualcosa anche ai cittadini che vi abitano.

La riqualificazione degli spazi comuni, sono stati alla base del processo di ripensamento di questo posto.

Anche la città è fatta di spazi, per questo sarebbe impossibile pensarli separati dalle relazioni sociali che instaurano al loro interno.

Dare vita e importanza al quartiere vuol dire valorizzarne: le sue abitudini quotidiane, le conoscenze dirette dei contesti, lo sviluppo delle relazioni che si creano al suo interno, mettere in risalto il senso di comunità (perché si parte da un “microcosmo” che viene esteso fino a raggiungere la consapevolezza e l’attenzione da parte di ognuno).

 Le strade urbane sono spesso un luogo di minacce piuttosto che di comunità.

Senza dimenticare che il bar è il luogo del confronto, e che in questo caso ha permesso all’abolizione dei non luoghi creando opportunità tangibili. Quando apre un’attività tutta femminile vuol dire che le donne di una comunità hanno la giusta volontà ambiziosa di arricchire un tessuto sociale non indifferente.