Alessandria, 7 marzo 2024: Il maltempo, combinato con fenomeni quali la cementificazione e l’abbandono dei terreni agricoli, ha causato una significativa riduzione delle superfici coltivabili in Italia, perdendo quasi un terzo (30%) dei terreni agricoli negli ultimi cinquant’anni. Attualmente, la superficie agricola utilizzabile nel paese si è ridotta drasticamente a soli 12,8 milioni di ettari, con conseguenze sulla manutenzione e la pulizia del territorio, oltre a impatti negativi sulla tenuta idrogeologica del Paese, aggravando gli effetti del maltempo.

La cementificazione del suolo impedisce l’infiltrazione dell’acqua piovana, causando un aumento della pericolosità idraulica del territorio. A causa di queste coperture artificiali, oltre il 93,9% dei comuni italiani si trova in aree a rischio idrogeologico per frane ed alluvioni. La situazione è ulteriormente complicata dal cambiamento climatico, che porta da periodi di siccità cronica ad allagamenti e alluvioni.

Coldiretti, l’associazione degli agricoltori, ha lanciato un appello al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sottolineando la necessità di un Piano Invasi per la sicurezza del territorio. Sin dal 2015, è stata elaborata una strategia con progetti cantierabili e operativi per realizzare invasi su tutto il territorio nazionale, contribuendo a mettere in sicurezza le aree colpite.

La proposta di Coldiretti prevede la costruzione e la connessione di una rete di invasi sostenibili, realizzati senza l’uso di cemento, per garantire acqua per i cittadini, le coltivazioni e la produzione di energia rinnovabile. Questa iniziativa non solo valorizzerebbe la risorsa irrigua e il suo uso multiplo, ma contribuirebbe anche a preservare l’ambiente e a generare opportunità occupazionali per la manutenzione degli invasi.

Il presidente di Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, sottolinea l’importanza di garantire un territorio sicuro, preservando il paesaggio e contrastando fenomeni come l’abbandono agricolo, il dissesto idrogeologico e l’inquinamento ambientale. Coldiretti ribadisce anche la necessità di accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo, enfatizzando la crucialità di una seria pianificazione territoriale e uno studio idrogeologico per gestire efficacemente i fenomeni atmosferici estremi. Inoltre, si evidenzia l’urgenza di intervenire in modo strutturale e strategico per affrontare non solo le emergenze, ma anche le sfide a lungo termine.