“Il Sarto del Diavolo” di Riccardo Braccaioli ci immerge nelle ombre di Barcellona, dove la bellezza della città si contrappone a un crimine tanto macabro quanto misterioso. Protagonista di questo romanzo poliziesco è l’ispettore Álex Cortés, una figura complessa e affascinante, alle prese con la sua prima indagine, un puzzle criminale che lo porterà a confrontarsi con i lati più oscuri dell’anima umana.

Braccaioli costruisce una narrazione incalzante che cattura il lettore fin dalle prime pagine, tessendo una tela di suspense e azione. La prosa, nitida e tagliente, conduce attraverso vicoli tortuosi e segreti inconfessabili, dove ogni testimone potrebbe nascondere la chiave del mistero o essere parte della macchinazione diabolica del “sarto”.

La città di Barcellona si rivela essere un personaggio a sé, con i suoi contrasti vivaci tra la vibrante vita di strada e gli angoli nascosti dove il pericolo si annida. L’ispettore Cortés si muove in questo scenario con un misto di determinazione e introspezione, disvelando strati di una realtà complessa dove il crimine assume le sfumature del mito e la caccia al colpevole diventa anche un viaggio dentro se stessi.

“Il Sarto del Diavolo” è un thriller che si divora, una corsa contro il tempo dove ogni elemento, dal minimo indizio alla scena del crimine, è parte di un intrigo magistralmente orchestrato. Braccaioli dimostra un’abilità nel genere che promette di posizionare questo titolo tra i preferiti degli appassionati del genere.

Con un finale che lascia senza fiato, “Il Sarto del Diavolo” segna l’inizio di una serie che si preannuncia ricca di colpi di scena e approfondimenti psicologici. Questo romanzo è un viaggio nei meandri del crimine che non solo intrattiene ma sollecita riflessioni sulle molteplici facce della verità e della giustizia.