La poesia di Claudia Saba Due ci trasporta nel regno etereo degli “amori mai nati”, quelli che vivono nei confini della possibilità e che non trovano mai un luogo nel mondo tangibile. Saba Due esplora con delicatezza e profondità il concetto di amore mancato, non per mancanza di sentimento, ma a causa delle circostanze che impediscono la sua fioritura.

La poetessa ci conduce attraverso una serie di immagini evocative: l’amore che fa male sia nella distanza che nella prossimità, che ritorna inaspettatamente nelle piccole cose del quotidiano come un caffè all’alba o una melodia portata dal vento, e che alla fine lascia un segno indelebile sulla pelle e sull’anima. La struggente bellezza di questi versi risiede nella loro capacità di evocare un senso universale di nostalgia e desiderio per ciò che non potrà mai essere.

Gli “amori mai nati” di Saba Due sono spettri che aleggiano nei nostri sogni, fluttuano tra le nuvole del crepuscolo, e persistono con una presenza tanto intangibile quanto intensamente sentita. La poetessa ci ricorda che certi amori, anche se non realizzati, diventano parte di noi, intrappolati in un loop senza fine di “cosa sarebbe potuto essere”.

Con questo pezzo, Claudia Saba Due affronta un tema intemporale con una freschezza che tocca il cuore. La sua poesia è un omaggio a quelle passioni non consumate che continuano a vivere in noi, fantasmi amorosi che danzano fino all’alba nel palcoscenico della nostra memoria emotiva, sfuggenti come la nebbia ma persistenti come il battito del cuore.

Claudia Saba Due

Dove finiscono gli amori mai nati?

Quelli che sbagliano tempi,

spazi e luoghi.

Che fanno male se lontani

e vicini

diventano veleno.

Amori impossibili

che riprendiamo mille volte

fino a quando

sfinite

li abbandoniamo al tempo.

Torneranno all’improvviso

in un caffè bollente

consumato all’alba

in una melodia trascinata dal vento

tra le panchine di una stazione vuota.

Fluttueranno tra le nuvole

di sera

appena prima di un tramonto.

E faranno male.

Proprio come un tempo.

Gli amori mai nati

non hanno mai una fine.

Restano attaccati a noi tutta la notte

Fanno l’amore fino al mattino

E poi svaniscono

lasciando umida la pelle.