Georges Simenon, noto per i suoi romanzi di suspense e le sue acute indagini psicologiche, prende il largo in una direzione sorprendentemente diversa con “Il Mediterraneo in barca”, pubblicato nel 2019. Questa opera è un diario di viaggio che racconta l’esperienza dello scrittore durante il suo viaggio per mare nel Mediterraneo.

Con un cambio di registro narrativo, Simenon ci immerge in un’avventura marittima che è insieme un’esplorazione geografica e un viaggio introspettivo. La prosa di Simenon si trasforma in un flusso di riflessioni personali e osservazioni ambientali, rivelando una passione per il mare e per le diverse culture che si affacciano su questo antico crocevia di civiltà.

“Il Mediterraneo in barca” non è soltanto una guida turistica o un semplice racconto di viaggio; è una meditazione sul tempo e sul movimento, sul significato del viaggiare e sull’impatto che l’ambiente ha sulla nostra interiorità. Simenon naviga tra le coste e le isole, offrendo uno sguardo empatico e a volte nostalgico verso i luoghi e le persone incontrate lungo il cammino.

Questo libro è un invito a salpare insieme all’autore, a lasciarsi cullare dalle onde e guidare dai venti, scoprendo luoghi carichi di storia e incontrando persone che incarnano la variegata tapezzeria culturale del Mediterraneo. Un Simenon diverso, ma non meno affascinante, che dimostra come la sua maestria nel raccontare storie possa estendersi anche oltre i confini del romanzo poliziesco, raggiungendo lidi inesplorati.