Vincent van Gogh, noto per la vivacità dei suoi quadri gialli, potrebbe essere stato influenzato da fattori medici oltre che da una pura predilezione artistica. L’uso intenso del giallo nei suoi dipinti, come nella famosa serie dei Girasoli, potrebbe essere legato all’assunzione di estratti di Digitalis Purpurea per trattare l’epilessia, suggerendo che questa terapia potrebbe aver influenzato la sua percezione dei colori. Tuttavia, questa teoria è controversa e non universalmente accettata nella comunità scientifica. In alternativa, l’amore di van Gogh per il giallo potrebbe anche derivare dall’influenza della pittura giapponese, molto in voga a quel tempo.

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