La poesia “Quando l’amore non nutre più il cuore” di Horion Enky è una potente esplorazione della disillusione e del dolore che segue una perdita amorosa. Attraverso un linguaggio evocativo e immagini vivide, Enky cattura l’essenza della sofferenza interna di un cuore abbandonato dall’amore.

L’apertura della poesia interpella direttamente il lettore con una serie di domande che cercano di sondare le profondità della disperazione emotiva del soggetto. “Perché consoli la tristezza con le tue lacrime, abbandonando il cuore alla sofferenza?” chiede il poeta, dipingendo un ritratto di qualcuno che è visibilmente tormentato ma silenziosamente soffocato dalla propria malinconia.

Un elemento ricorrente nella poesia è l’uso delle metafore naturali e degli elementi temporali per riflettere sul tormento interiore. Le “nuove albe” che trovano il soggetto ancora sveglio, vestendo “i tuoi ricordi di agonia”, evocano immagini di notti insonni trascorse a rimuginare sui momenti felici ora tinta di dolore. Questa immagine è ulteriormente intensificata dalla menzione delle ombre che “sbiadiscono l’amore consumato”, suggerendo come il passato una volta luminoso ora si stia oscurando.

La poesia si sposta poi sull’oggetto simbolico delle rose, che un tempo erano simbolo di amore e ora sono diventate fonte di rancore. Enky utilizza le rose per esemplificare come gli oggetti che un tempo erano carichi di significati positivi ora rappresentino solo il ricordo doloroso di ciò che è stato perso. “Detesti le rose che ti hanno regalato e tutto quello che sa del loro profumo,” scrive il poeta, sottolineando un sentimento di avversione verso tutto ciò che ricorda l’amore perduto.

Verso il finale, la poesia si chiude con un confronto tra il soggetto e un angelo, suggerendo che anche le creature più pure possono sentirsi perdute e danneggiate dall’amore. “In Paradiso senza non ci puoi tornare, quando l’amore non nutre più il cuore,” conclude Enky, lasciando il lettore con una riflessione sulla permanenza della ferita emotiva e sull’impossibilità di ritornare a un precedente stato di innocenza e felicità.

“Quando l’amore non nutre più il cuore” di Horion Enky è una meditazione malinconica sulla fragilità dell’amore e sulla profonda cicatrice che lascia quando scompare. Attraverso il suo uso magistrale del linguaggio e delle immagini potenti, Enky offre una visione acuta del dolore amoroso che risona profondamente con chiunque abbia sperimentato la perdita di un amore.

QUANDO L’AMORE NON NUTRE PIU’ IL CUORE, di Horion Enky
Cosa ti sta succedendo,
perché consoli la tristezza con le tue lacrime,
abbandonando il cuore alla sofferenza?
Non gridi la tua rabbia,
in silenzio soffochi i sogni nel nascere,
circondandoti di malinconia.
Nuove albe ti troveranno sveglia,
mentre vesti i tuoi ricordi di agonia,
nessuno si ferma a portarli via,
non c’è solitudine consolatoria nel pianto.
Ma cosa c’è dentro di te,
che non guardi più la vita che corre
e fermi il tempo, legandolo al fumo,
mentre le ombre sbiadiscono l’amore consumato?
Detesti le rose che ti hanno regalato
e tutto quello che sa del loro profumo,
un inebriante attimo che hai vissuto
che tu ora vuoi buttare via
insieme alle sue spine.
Cosa ti succede,
che non riesci più a volare
e lentamente stai tarpando le tue ali,
nonostante tu sia un Angelo?
In Paradiso senza non ci puoi tornare,
quando l’amore non nutre più il cuore.