Carlo Lucarelli, con il suo libro “L’incredibile, prima di colazione”, ci invita a esplorare un mondo dove il confine tra realtà e finzione si assottiglia fino a sfumare. Questo volume raccoglie una serie di racconti brevi, ognuno dei quali illumina la vita di personaggi straordinari e avvenimenti inaspettati, spaziando dai misteri storici agli enigmi della vita quotidiana.

Lucarelli mostra una straordinaria capacità di narrare storie che intrappolano il lettore, guidandolo attraverso una serie di eventi tanto bizzarri quanto affascinanti. Si va dal giapponese che non si arrendeva mai, simbolo di tenacia, al ciclista che aspirava a vestire la maglia nera, emblema di ambizioni controcorrente. Ogni racconto è un piccolo gioiello di narrazione, che rivela come la realtà possa essere più sorprendente della finzione più sfrenata.

Il libro esplora anche figure meno celebrate ma altrettanto intriganti, come l’impiegata che sosteneva di essere stata aggredita dai fantasmi o l’inventore del mostro di Loch Ness. Attraverso queste narrazioni, Lucarelli non solo racconta fatti e aneddoti, ma scava nelle profondità delle motivazioni umane, nelle loro paure, nelle loro speranze, e nei loro sogni, spesso lasciando al lettore spazio per interrogarsi su cosa sia veramente accaduto.

La prosa di Lucarelli è fluida e accessibile, ma ricca di sfumature. Ogni storia è costruita con una maestria tale che, pagina dopo pagina, si rimane agganciati al testo, curiosi di scoprire la prossima incredibile avventura. Il modo in cui l’autore intreccia i fatti storici con le leggende urbane e le teorie del complotto rende ogni racconto una riflessione su quanto possiamo realmente conoscere della verità.

“L’incredibile, prima di colazione” è quindi un’opera che celebra l’arte del racconto, ricordandoci che ogni giorno, prima anche solo di iniziare la giornata, possiamo credere a qualcosa di incredibile. È un invito a guardare il mondo con occhi meravigliati, pronti a scoprire il sublime nascosto nel quotidiano. Con questo libro, Lucarelli non solo intrattiene ma arricchisce, offrendo ai suoi lettori nuove prospettive su storie note e meno note, tutte raccontate con il gusto del dettaglio che solo un grande narratore possiede