“La donna che fugge”, il nuovo capitolo della serie di gialli ambientata a Barcellona con protagonisti Petra Delicado e Fermín Garzón, si sviluppa tra le pittoresche vie della città catalana con una narrazione avvincente che mescola gastronomia e crimine. Pubblicato il 23 aprile 2024 e già oggetto di una serie Sky Cinema con Paola Cortellesi e Andrea Pennacchi, il romanzo di Alicia Giménez-Bartlett ci riporta all’azione e alla complessità umana che hanno reso questa coppia di detective così amata dai lettori.

La storia inizia in un’atmosfera festosa, durante la settimana gastronomica nella plaza del Nord, dove i food truck offrono delizie culinarie da tutto il mondo. Ma l’idillio è rotto brutalmente dall’omicidio di Christophe Dufour, giovane chef francese, assassinato tra i profumi e i colori dei camion ristorante. Petra Delicado, guidata dall’istinto e dalla metodicità che la caratterizzano, si trova subito immersa in un’indagine che si rivela più intricata di quanto inizialmente previsto.

Mentre il vice Fermín Garzón si lascia distrarre dagli assaggi gastronomici, Petra segue la pista di una misteriosa donna francese vista l’ultima volta con la vittima. L’indagine prende una svolta inaspettata quando emergono legami con una rete di narcotraffico, svelando una verità molto più complessa e pericolosa rispetto a un semplice omicidio per gelosia o vendetta personale.

La trama si arricchisce ulteriormente con le sfide personali di Petra, che lotta con i dubbi sulla stabilità del proprio matrimonio, aggiungendo un ulteriore livello di tensione emotiva che si intreccia abilmente con il filo conduttore della narrazione. Giménez-Bartlett dimostra una notevole capacità di tessere le complessità dei rapporti personali con quelle di un thriller poliziesco, rendendo ogni personaggio pienamente realizzato e profondamente umano.

Il ritmo della narrazione è serrato, con una tensione che si accumula pagina dopo pagina, culminando in un doppio finale sorprendente che stravolge completamente le attese del lettore, lasciandolo “letteralmente scosso”, come promette l’autrice. Le descrizioni vivide di Barcellona e dei suoi dintorni aggiungono un fascino visivo che immerge il lettore nell’ambientazione, mentre i dettagli gastronomici offrono un delizioso contrasto con l’oscurità del crimine investigato.

In conclusione, “La donna che fugge” è un thriller ricco di suspense e profondità, un viaggio emozionante attraverso i sapori e i segreti di Barcellona. Alicia Giménez-Bartlett conferma il suo talento nel creare storie avvincenti che soddisfano sia gli appassionati di gialli sia coloro che apprezzano una narrazione ricca di sfumature umane.