Racconti poetici, IL FIUME, Alberta Scarpetta
IL FIUME
Seduta sulla riva guardo l’acqua del fiume che scorre placida, fluisce lentamente e dove passa non fa ritorno.
Scorre gorgogliando seguendo il suo percorso già tracciato che lo porterà al suo destino: il mare.
È tranquillo il fiume non si cura di ciò che avviene nel mondo.
Poi quando giunge la notte e la luna fa capolino si trasforma in un meraviglioso nastro d’argento.
Lungo le sue sponde inargentate passeggiano gli innamorati sussurrandosi parole d’amore e scambiandosi mille promesse.
Quanti baci
, quante carezze, quanti sospiri ha sentito e portato con sé nel suo lungo cammino.
Ti amo vecchio fiume e tornerò sempre a sedermi sulle tue sponde per sognare un po’
guardando l’acqua che scorre.
Scorre il grande fiume …
A.S.