Sul vento dei ricordi… Luciano Testai

Sul vento dei ricordi…       2009

Ecco… una voce 

dal profondo dell’anima 

come un sogno che mi prende 

e mi trascina lontano nel tempo…

vicino nell’io. 

Seguo il sogno e mi trovo 

sulla campagna fradicia di rugiada

sui raggi di sole di gioventù 

tra campi inondati di sole 

tra il verde intenso dell’erba medica 

tra filari di vitigni

tra stradine bianche 

incorniciate dalla campagna

nel silenzio di pace

d’amore

di serena quiete

scorsa lenta dal naturale passo dell’uomo

in una campagna curata come una madre

da cui si otteneva quei doni 

che solo una madre sa dare. 

Quelle zolle solcate dall’aratro 

che attendevano la semina 

per custodire promesse di pane. 

Contadini nei campi appena spuntava 

la prima luce dell’alba… 

creature ancora vive tra i ricordi

incancellabili di un mondo aspro vero

tra quei campi dorati dalle spighe del grano

da lucciole nelle veglie di un sogno 

sotto cieli tersi dove si leggeva l’infinito. 

Il frinir di cicale a rompere il silenzio 

di quei giorni

la voce del vicino fiume

tra gente che si muoveva in quelle corti 

di contadini tra profumi di natura

di pane cotto nella legna

tra lenzuoli bianchi carezzati dal vento

quel vento che ancora muove 

i ricordi dell’anima 

in un sogno senza fine… 

per dire grazie a Dio 

per avere vissuto quel mondo!

Luciano Testai 

( diritti riservati )

Foto la campagna appena ieri