Milano. Teatro Menotti: Comunicato stampa Rassegna Contemporanea 2022 dal 18 al 25 maggio

Contemporanea 2022, dal 18 maggio al 26 giugno, un festival dedicato alla creatività giovanile che coinvolgerà diversi linguaggi artistici: teatro, danza, musica, arte visiva, comicità d’autore, cinema, filosofia.  Una nuova esperienza che ci porterà ad esplorare l’Arte nelle sue molteplici forme.

Fusioni di stili e generi con l’obiettivo di scoprire e favorire giovani artisti emergenti e promuoverne il lavoro sulla scena artistica contemporanea nazionale.   Il festival si svolgerà nei vari spazi del teatro Menotti da metà maggio a metà giugno in tutto l’arco della giornata.

Il 17 maggio dalle ore 18 le porte del Teatro Menotti si apriranno al pubblico per una grande festa di inaugurazione della Rassegna Contemporanea 2022, con momenti di spettacolo, intrattenimento e un aperitivo con gli artisti in scena.

Musica
18 maggio 2022 ore 20.00GODOT.

LIVE 2022

CONTROTEMPO A TEATRO

Con Godot

Durata: 60 min.

GODOT. 

Nasce e cresce alle porte di Milano. Coltiva sin da piccoli sogni e tulipani. Per anni scrive canzoni nella quiete della sua cameretta, fino a quando poi quella stanza sembra stargli troppo stretta. Comincia allora un viaggio che affonda le sue radici nella musica pop e cantautorale italiana, e che porta GODOT. a conoscersi e scoprirsi ad ogni suo nuovo testo. “Me ne vado a Londra” è il suo primo EP, a cui segue, nel 2020, “Controtempo”, il suo primo album.

Con il cuore sempre in fermento e le orecchie colme di suoni, oggi GODOT. è alle prese con la produzione di un nuovo capitolo della sua vita, desideroso di sperimentare e conoscere nuovi mondi e nuovi modi per raccontarsi. Nel 2022 sarà live con un set acustico in cui verranno raccolti i brani pubblicati sino a questo momento ed alcune anticipazioni dei prossimi lavori. Lo spettacolo si dividerà tra musica e parole.

Controtempo a teatro

Un viaggio tra musica e parole, aneddoti e racconti legati alle emozioni che sono alle base delle canzoni del giovane cantautore milanese. Il pubblico sarà trasportato in un’atmosfera intima in cui emergeranno sogni e ricordi. Per la prima volta a teatro in un concerto live, Godot. presenta brani del disco Controtempo e pezzi inediti

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Prezzo: € 11,50

Teatro

19 e 20 maggio 2022 ore 20.00

Nutrimenti Terrestri

LIBERAMENTE ISPIRATO A LA MASCHERA DELLA MORTE ROSSA DI E.A. POE

Testo e regia: Simone Corso

Drammaturgia: Jovana Malinarić

con Carmelo Crisafulli, Giuditta Pascucci, Claudio Pellegrini

Produzione Nutrimenti Terrestri

Durata: 60 min.


Nutrimenti Terrestri
 

Una compagnia teatrale fondata nel 1988 dal regista Ninni Bruschetta e l’attore Maurizio Puglisi che, dal 1998, gode del riconoscimento ministeriale quale impresa di produzione teatrale nell’ambito della ricerca e della sperimentazione. La compagnia ha collaborato negli anni con le maggiori strutture teatrali nazionali, come il Teatro di Roma, Il Teatro Stabile dell’Umbria, il Teatro Stabile delle Marche, il Teatro Stabile di Catania, l’Ente Teatrale Italiano, l’Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina. Tra gli elementi fondanti della compagnia e le finalità artistiche che Nutrimenti Terrestri coltiva e persegue storicamente, trovano ampio spazio l’attenzione nei riguardi della drammaturgia contemporanea italiana, la ricerca e la valorizzazione dei nuovi autori e, nello specifico, l’attenzione che questi ultimi riservano nelle loro opere al mondo attuale e ai nodi critici del nostro tempo.

Liberamente ispirato a La maschera della Morte Rossa di E.A. Poe

Partendo dalla figura di Prospero fuori dalle fattezze simbolico-allegoriche cui lo destina il racconto originale, il personaggio e la sua vicenda vengono prese in esame quale exemplum da indagare attraverso l’obiettivo dell’oggi, nell’ancora perpetrarsi della crisi pandemica. Prospero, investito della responsabilità di essere re di un popolo che muore fuori dalle mura della sua roccaforte a causa della pestilenza che imperversa per il Paese, è schiacciato tra il ricordo del passato e il sogno del futuro da costruire dopo la quarantena. La sua tragedia si consuma proprio tra questi due poli, rappresentati dialetticamente dai personaggi di Laumone (l’Uomo, lo speziale, la ragion di Stato, la conservazione del prima) e Diana (la Donna, l’amore, le ragioni del popolo, la creazione). Liberamente ispirato tenta quindi di tradurre il dramma del principe nel dramma di questo tempo: sognare un domani diverso dopo i giorni tetri della pandemia è necessità e compito di tutti, ma ciò richiede responsabilità nell’azione e la prima di queste, forse, sta proprio nel riuscire a “vedere il mondo per com’è e amarlo”.

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Prezzo: €11,50

Teatro

21 maggio 2022 ore 20.00

Antonio Perretta
ANTONIO – VITA DI UN GUITTO
nato come progetto di formazione a cura di Tindaro Granata
alla scuola del Piccolo Teatro di Milano

di Antonio Perretta

con Antonio Perretta

durata 60 min.

Antonio Perretta

Nasce a Gaeta (LT) il 9 dicembre del 1994 e cresce a Sessa Aurunca (CE). Si dedica al teatro sin da bambino, entrando a far parte del Gruppo Teatrale Aurunkatelier di Tonino Calenzo. Dopo la maturità classica si trasferisce a Roma, dove, nel 2014, prende parte a L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello, regia di Ennio Coltorti. L’anno successivo è nel cast di Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta, regia di Mario Baldini, al teatro di Pietrabbondante (IS), ed è il Blogger Emantik nella decima stagione di Un medico in famiglia. Studia presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Carmelo Rifici. Durante il percorso accademico partecipa all’iniziativa Dante in Duomo, a cura di Massimiliano Finazzer Flory, leggendo il terzo canto del Purgatorio all’interno del Duomo di Milano, e scrive e interpreta il suo primo monologo, dal titolo Antonio. Subito dopo il diploma al Piccolo, è nel cast di Doppio Sogno di Riccardo Favaro, dalla novella di Arthur Schnitzler, con la regia di Carmelo Rifici, e di M – Il Figlio del Secolo, dal romanzo Premio Strega di Antonio Scurati, con Massimo Popolizio, Tommaso Ragno e Sandra Toffolatti, regia di Massimo Popolizio.

Antonio – Vita di un guitto

Il testo, nato come progetto di formazione a cura di Tindaro Granata alla scuola del Piccolo Teatro di Milano sulla base del pluripremiato e meraviglioso “Antropolaroid”, affronta il mio rapporto con il teatro e il rapporto della mia famiglia con la figura di Totò. È possibile che l’essere stato chiamato Antonio, proprio in onore del Principe, abbia definito il mio percorso da prima che nascessi? Poi c’è Milano, e l’importanza che questa città ha avuto e ha per me e per gli artisti. È un testo che parla della mia terra, del teatro con cui sono cresciuto, di ciò che credo il teatro debba essere, di tempi che non esistono più, nei quali la semplicità era la chiave di tutto. I tempi dei contadini, della terra, dei paesi di campagna, e il racconto guarda nella loro direzione con una certa nostalgia, perché non è attraverso la semplicità che il mondo di oggi vuole che si viva. Ma da quant’è che non ci raccontiamo una storia intorno al fuoco?

Un ringraziamento speciale a Tindaro Granata, Leda Kreider, Emilia Tiburzi e Carmelo Rifici. Senza di loro, niente di tutto ciò sarebbe stato possibile.

Antonio Perretta

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Prezzo: €11,50

Teatro 

22 maggio 2022 ore 20.00 Leda Kreider
K

Di Antonio Perretta

Interpretato da Leda Kreider

Durata 60 min.

Leda Kreider

Italoamericana, classe 1991, si diploma alla Scuola del Teatro Piccolo di Milano sotto la direzione di Carmelo Rifici nel 2017. Tra le varie esperienze formative studia con Luca Ronconi, Mauro Avogadro, Michele Abbondanza, Peter Stein, Fausto Paravidino, Serena Sinigaglia, Giorgio Sangati, Massimo Popolizio, Annamaria Guarnieri, Pupi Avati e Massimiliano Civica.

Dopo il periodo accademico prende parte allo spettacolo Uomini e No al Piccolo Teatro di Milano con la regia di Carmelo Rifici, con il quale debutterà nuovamente a gennaio 2020 in Macbeth, le cose nascoste al LAC di Lugano. È Porzia in Giulio Cesare di Shakespeare, con la regia di Alex Rigola, al Teatro Stabile del Veneto. Aderisce al progetto di movimento espressivo Choros, il luogo dove si danza, coreografie e regia di Alessio Maria Romano. Nel luglio 2018 debutta alla Biennale Teatro di Venezia in Orestea – Agamennone, Schiavi, Conversio della Compagnia Anagoor, regia di Simone Derai, in scena a Parigi e Mulheim.  Ha seguito come collaboratrice-assistente alla regia Cuore di Cane, regia di Giorgio Sangati al Piccolo Teatro di Milano, e Se Questo e’ un Uomo, regia di Valter Malosti al TPE di Torino. A maggio 2019 debutta al Teatro Fabbricone di Prato nel ruolo di Margherita in Scene da Faust con la regia di Federico Tiezzi. Nel 2020 al Teatro della Tosse di Genova cura il movimento per gli attori ne I Rifiuti, la Citta` e la Morte di Fassbinder con la regia di Giovanni Ortoleva, e per il LAC di Lugano è diretta da Leonardo Lidi in un primo studio di Fedra, con il ruolo di Strofe. Nel 2021 ha debuttato con il ruolo di Beatrice in Purgatorio, La notte Lava la Mente, dalla seconda cantica di Dante nell’adattamento di Mario Luzi, regia di Federico Tiezzi. Inizia a sperimentare la scrittura per il teatro in un laboratorio con Lucia Calamaro, Angela Dematte` e incontra Monica Capuani durante un workshop sulla drammaturgia contemporanea inglese. È nel cast di alcune serie cinematografiche: Bella da Morire per Rai1-Cattleya diretta da Andrea Molaioli, nella prima stagione di Romulus per Groenlandia-Sky con la regia di Matteo Rovere, Fedeltà per Netflix e Fiori Sopra l’Inferno per Rai 1 con la regia di Carlo Carlei in lavorazione.

K

Cinque quadri, connessi e disconnessi. Schizofrenia ordinata di lingue e pensieri. Lame lucenti di ricordi lucidi e navigazioni emotive. Ricordi e denunce dal presente, dal passato, dal futuro. Voce femminile, in un tempo non precisato e allo stesso tempo cosciente, si avvicina ogni volta a immagini sicure, per poi cercare la risposta in una verità altrove. È la necessità di una martire che parli. Cosciente di dover bruciare di fronte alla folla, alla quale cerca di parlare ad alta voce del tempo che vede, che ha visto e che verrà. Si erge un urlo di lingue mescolate, di canto e di visioni multiple che parlano direttamente alla folla presente, evocando i morti che non ci abbandonano mai. E della forza, che sprigiona Amore sulla morte. È cinica, ironica e convinta. Una voce tragica Millennial. È sull’orlo del baratro. Ed è la nuova Storia, che vuole farsi largo.

Link foto:

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Prezzo: €11,50

Teatro

24 e 25 maggio 2022 ore 20.00Le Ore Piccole/ Compagnia Dunamis
AUDIZIONE

Un progetto di Le Ore Piccole e Compagnia Dunamis

regia Daniele Santisi

con Matteo Carabelli, Chiara Arrigoni e Andrea Ferrara.

Durata 80 min.

Le Ore Piccole

Un collettivo teatrale fondato da quattro ex allievi dell’Accademia Nazionale Silvio d’Amico (Chiara Arrigoni, Andrea Ferrara, Massimo Leone e Francesco Toto) che si dedica a progetti di nuova drammaturgia. Il gruppo debutta nel 2017 al Teatro India di Roma al Festival Dominio Pubblico con Audizione, scritto da Chiara Arrigoni, che viene selezionato per diversi festival e rassegne in Italia, Francia e Regno Unito e riceve diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Giovani Realtà del Teatro 2016, il Premio Nazionale delle Arti 2017, il Best Drama Performance allo Swindon Fringe Festival 2018 (UK); vincendo il Milano Off 2018 il collettivo porta lo spettacolo al festival di Avignone in collaborazione con il Campus International e poi vince il Trentatram Festival di Napoli  come Migliore Spettacolo. Nel 2021 il collettivo le Ore Piccole incontra la Compagnia Dunamis: i due gruppi iniziano una collaborazione con un riallestimento del progetto Audizione.

Compagnia Dunamis

Fondata da Daniele Santisi, Matteo Carabelli e Paola Arcuria nel 2018 come settore di produzione teatrale dell’associazione Dunamis con sede a Milano.  I principali riferimenti artistici della compagnia sono lo studio del corpo e della voce nel terzo teatro, in particolare Eugenio Barba e l’Odin Teatret, e il lavoro di regia e direzione dell’attore a partire dal testo drammaturgico di Peter Stein. I suoi tratti distintivi sono la contaminazione dei linguaggi e dei metodi di studio. Una grande influenza ha, inoltre, lo studio della musica, che condividono sia Daniele Santisi che Matteo Carabelli. Nel 2021 si inserisce nel lavoro della compagnia anche la ballerina Giada Vitteritti, che già insegna danza moderna e contemporanea nella Dunamis dal 2018.

Audizione

Ispirato a un fatto di cronaca avvenuto di recente nel Regno Unito: «party con roulette russa sessuale, in cui una persona è segretamente affetta da HIV e nessuno dei partecipanti alla festa è legittimato a usare preservativi». Lo scopo di questo gioco pericoloso è proprio «gustare il brivido di non sapere se si finirà contagiati». La notizia passa quasi inosservata, ma Chiara Arrigoni decide di trasformare l’episodio in un testo teatrale, rendendo protagonisti, però, non i ricchi e incauti giocatori di questo “sport estremo”, ma le vittime sacrificali che sono disposte a fare da untori silenziosi, forse per soldi, o forse per disperazione. L’idea è quella di raccontare la storia di due ragazzi costretti a sottostare alla dinamica di un ingiusto e crudele processo di selezione. Il gioco di potere e sopraffazione a cui sono sottoposti, infatti, racconta di tutto il mondo del lavoro, che sottopone chi vuole farne parte a dinamiche crudeli e predilige chi è disposto a fare il “lavoro sporco” mettendo a tacere la propria coscienza. Un crudele fatto di cronaca illumina uno scenario su un folle rito contemporaneo. Sullo sfondo di questa lotta tra disperati, infatti, incombe oscura la presenza di un folle rito contemporaneo, il baccanale tetro di una élite smarrita e perversa che gioca lungo il confine tra vita e morte: non vuole più sacrificare una vittima per perpetuare sé stessa, ma al contrario, ambisce al contagio per tornare in contatto con la vita.

Link foto: 

https://drive.google.com/drive/folders/1RbFwGF_1xg5GboL6RunSPAJchyuEDeIz?usp=sharing
Prezzo: €11,50

SEZIONE ARTI VISIVE

Dal 19 al 25 maggio

VERYSERI LAB X TEATRO MENOTTI

Lo studio Very Seri Lab nasce dalla mente creativa di tre artisti emergenti: Tiziano Crisanti, Farouk El Sharkawy e Lorenzo Gerletti. 

Specializzati in stampa d’arte, approdano al Menotti con 6 appuntamenti imperdibili che vi catapulteranno in una realtà fatta di arte, divertimento e intrattenimento.

  • 19 maggio ore 18 

Vernissage| Eppur tutto si muove

Inaugurazione della mostra nel foyer del teatro e incontro con gli artisti

  • 20 maggio dalle ore 10 alle 18 

Talk&prove di stampa xilografica

50 posti disponibili – Incontri suddivisi in 4 sessioni da 2 ore

Attraverso l’uso di moduli xilografici si comporranno una serie di stampe per spiegare la tecnica e le curiosità di questa arte. I partecipanti porteranno a casa una copia della tiratura realizzata. 

  • 21 maggio ore 10

Talk Veryseri

I ragazzi del Veryseri Lab racconteranno la loro realtàcondividendo con il pubblico la loro esperienza

  • 22 maggio ore 10

Live Painting

Farouk, Lorenzo e Tiziano eseguiranno un dipinto a 6 mani accompagnati dalla musica live degli artisti della Petricore Sounds

  • 24 maggio dalle 10 alle 18 

Live printing serigrafia 

20 posti disponibili – Incontri suddivisi in 4 sessioni da 2 ore

Verrà approfondita la storia e la tecnica della stampa serigrafica seguita da una dimostrazione live

  • 25 maggio ore 17

Presentazione libro V.I.P. 

a cura del professore Daniel Tummolillo 

V.I.P., Various Italian Printmake, è il primo libro italiano incentrato sul mondo della serigrafia in Italia scritto da Daniel Tummolillo, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera 

Link foto:

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Tutti gli eventi sono a ingresso libero

BIGLIETTERIA

biglietteria@teatromenotti.org tel. 0282873611

Teatro Menotti

Via Ciro Menotti 11

Dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 19.00

Domenica ore 14.30 | 16.00 solo nei giorni di spettacolo

PREZZI

  • Biglietti €11,50

Acquisti online
Con carta di credito su www.teatromenotti.org

ORARI SPETTACOLI

Menotti Teatro Filippo Perego:

Dal martedì alla domenica: ore 20.00 

Domenica 26 giugno ore 17.00

Lunedì riposo

UFFICIO STAMPA
Linda Ansalone stampa@teatromenotti.org