In “Tace stasera”, Rosetta Amoroso dipinge con delicatezza l’atmosfera mutevole di una serata autunnale che segna il passaggio dal caldo estivo alla freschezza delle prime giornate di settembre. La poesia cattura l’essenza di questo momento di transizione attraverso immagini suggestive e un linguaggio evocativo.

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Il grillo, solitario cantore dell’estate, è ora in silenzio, lasciando spazio solo alla cicala, la quale irrompe di tanto in tanto con il suo canto delicato prima di riposarsi. Le foglie stanche cadono dagli alberi, trasportate dal maestrale che soffia leggero e le fa danzare per le vie come lucciole.

L’autunno fa capolino, delineando serate sempre più miti, invogliando a indossare leggere giacche per le passeggiate serali. Il tempo si prepara a cambiare, le vacanze volgono al termine e presto le strade saranno animatamente colorate dalla gioventù che ritorna alle scuole.

Amoroso Rosetta cattura l’essenza di questo momento di transizione con un sentimento di dolce nostalgia, celebrando la bellezza delle stagioni che si susseguono. La poesia ci invita a riflettere sulla fugacità del tempo e sull’accoglienza serena dei cambiamenti che portano con sé nuove atmosfere e suggestioni.

Attraverso uno stile semplice ma ricco di suggestioni, la poetessa cattura l’incanto di un momento di transizione, sottolineando la bellezza e la nostalgia che accompagnano l’arrivo dell’autunno. “Tace stasera” diviene così un dolce inno alla bellezza mutevole della natura e ai sentimenti che essa suscita nell’animo umano.

Tace stasera , di Rosetta Amoroso
Il grillo canterino
Solo la cicala ogni tanto
Canta e poi si riposa .
Già qualche foglia si stacca
dai rami e si poggia stanca
ai piedi dell’albero, arriva un soffio
di maestrale fresco e soffia facendole
Volare per la via , le stelle sembrano lucciole
Sui rami
Ormai è Settembre e le serate saranno sempre più mite, sarà piacevole una giacchetta per le passeggiate serali ,ancora un pugno di vacanze e
riapriranno le scuole, sarà festa al mattino per le vie animate e colorate da tanta bella gioventù.