“Delitto sotto le Torri” di Luca Viozzi è un avvincente romanzo che intreccia abilmente mistero e oscure verità in una storia avvolgente. La trama si sviluppa in una piccola villa intrisa di atmosfera, tra quadri antichi e librerie piene di letture importanti, con una scrivania in mogano al centro di un segreto che si rivela solo alla morte del proprietario.

La scoperta di tre cassetti gemelli, apparentemente identici ma con uno meno profondo degli altri due, dà il via a una serie di eventi misteriosi. La chiave di quei cassetti svela un mondo nascosto dietro un pannello con doppiofondo, contenente un faldone sigillato con legacci pieno di documenti. Nomi, cifre e strani simboli si presentano come un enigma indecifrabile, scatenando un’indagine che rivela un lato oscuro e insanguinato di quelle carte.

Viozzi, con maestria narrativa, conduce il lettore attraverso un labirinto di indagini e rivelazioni, creando suspense e interesse fino all’ultima pagina. La trama si sviluppa con un equilibrio perfetto tra la realtà e la finzione, avvolgendo il lettore in un’atmosfera di intrigo e tensione.

L’autore avverte che la storia è un romanzo, con personaggi e azioni frutto della sua inventiva, ma sottolinea che il Male agisce in modi insospettabili e spesso invisibili agli occhi meno esperti. “Delitto sotto le Torri” si distingue per la sua capacità di catturare l’immaginazione, offrendo una lettura coinvolgente che lascia il lettore riflettere sul lato oscuro che può celarsi dietro le apparenze tranquille.