La poesia è spesso un viaggio nell’inusuale, un percorso fuori dagli schemi del quotidiano, e “Pensando Che…” di Silvia De Angelis è un vibrante esempio di questo solfeggio fuori riga nella declinazione di un’armonia giornaliera. La poetessa ci invita a scalare il declino di una supremazia disallineata, un’impresa fatta con il rafforzamento del braccio per catturare i rari benefici che l’esistenza quotidiana può offrire.

Nella sua opera, De Angelis gioca con le note della vita di tutti i giorni, arrampicandosi con audacia e determinazione. La sua scrittura evoca un’armonia che si srotola come un tappeto sul pavimento inclinato del quotidiano, un’inversione del normale che aggiunge un tocco di fascino allo scenario.

Lo stiramento del braccio diventa una metafora eloquente per raggiungere ciò che è sfuggente, una lotta per afferrare i benefici fugaci prima che il buio della notte prenda il controllo. La poetessa dipinge il buio come un cortometraggio notturno, privo di divieti e scheletri esili, una prospettiva in cui le normali restrizioni si dissolvono, e l’alba è pronta a svelare i suoi titoli di copertina.

Con una scrittura intrisa di immagini suggestive, De Angelis offre una visione poetica che va oltre i confini convenzionali. “Pensando Che…” è un inno alla ribellione contro la monotonia, un richiamo a esplorare le sfumature insolite della vita quotidiana. La poetessa svela un cortometraggio notturno che, senza vincoli e ossature scarse, diventa un’opera d’arte di per sé.

Silvia De Angelis riesce a creare un equilibrio delicato tra le parole e le emozioni, offrendo una prospettiva fresca e stimolante sulla routine della vita. “Pensando Che…” è una poesia che invita il lettore a riflettere, esplorare e abbracciare il fascino unico delle piccole note ribelli nella sinfonia della vita di tutti i giorni.

Solfeggi fuori riga
nella declinazione
d’un’armonia giornaliera
arrampicata sul declino
d’una supremazia disallineata.
Stiramento del braccio
per riuscire ad accaparrare
i rari benefici presenti in regia
prima che le fauci del buio
gestiscano
il cortometraggio notturno
privo di divieti e scarne ossature
che compromettano
i titoli di copertina dell’alba
@Silvia De Angelis

PENSANDO CHE… – quandolamentesisveste (wordpress.com)