Seme di libellula” di Rita Frasca Odorizzi è una poesia che trasuda una bellezza delicata e profonda, immersa in un’atmosfera di intima connessione tra natura ed emozione. La poetessa intreccia immagini naturali con sentimenti umani, creando un tessuto lirico che cattura l’essenza delle esperienze più sottili e profonde dell’animo.

La poesia si apre con l’immagine dell’alba che dissipa la notte, simbolo di un nuovo inizio e di speranza. La metafora del “seme di libellula” e del “cuore di lucertola” introduce il lettore a un mondo in cui la fragilità e la resilienza coesistono, evidenziando la capacità della natura e dell’amore di rinnovarsi. Queste immagini evocano la sensazione di un legame profondo con il mondo naturale, un rifugio dove ritrovare se stessi e la propria essenza.

L’abbandono “nel buio dei tuoi occhi” rappresenta un atto di fiducia totale, un tuffo nell’ignoto che promette la scoperta di una luce condivisa, “per risplendere insieme”. La solitudine dei soggetti diventa un’esperienza condivisa, trasformando il vuoto in pienezza, il silenzio in musica. Le “struggenti dune” e l'”oasi di memorie” sono immagini potenti che parlano di viaggi emotivi e ricordi, luoghi dell’anima dove il tempo accarezza e trasforma.

Rita Frasca Odorizzi esplora la tematica dell’amore come forza che trascende il tempo e lo spazio, capace di risvegliare il “cuore” a una nuova vita. L'”abbraccio nel Tempio della stagione canuta” è una metafora della maturità dell’amore, che trova la sua espressione più alta nella condivisione di un percorso di vita, nella comprensione e nell’accettazione dell’altro.

In “Seme di libellula”, l’autrice riesce a trasmettere una profonda comprensione dell’amore e della natura, due entità che si intrecciano e si riflettono l’una nell’altra, svelando un universo di emozioni e riflessioni. La poesia invita a immergersi nelle profondità dell’essere, a cercare e trovare l’uno nell’altro, un viaggio dove la fine è un nuovo inizio, un eterno ritorno all’alba di sé stessi. La delicatezza del linguaggio e la forza delle immagini fanno di questa opera un prezioso momento di riflessione sulla bellezza dell’esistenza, sulle sue infinite possibilità di rinascita e scoperta.

Seme di libellula, di Rita Frasca Odorizzi
Ed è notte,
che si schiara
nell’alba,
e si sperde in te,
seme di libellula,
cuore di lucertola.
E mi abbandono,
nel buio dei tuoi occhi,
per risplendere insieme,
soli,
come struggenti dune,
in oasi di memorie
accarezzate dal tempo
che ci trasporta,
su pelle di cuore
risvegliata,
da un canto di emozioni,
come alibi ad una febbre
che cresce,
in un sommesso respiro,
quando ci abbracciamo:
nel Tempio..
della stagione canuta.
Ritafrascaodorizzi