Nella sua poesia “Bacio che sopporti il peso”, Alda Merini esplora la profondità dell’esperienza emotiva e spirituale che un gesto apparentemente semplice, come un bacio, può incarnare. Questo breve ma intenso componimento si apre con un’invocazione diretta e potente, trasformando il bacio da atto fisico a contenitore dell’anima.

Merini utilizza il bacio come metafora del punto di incontro tra due esseri, in cui il peso dell’anima trova rifugio e espressione. La “anima breve” suggerisce la fragilità e la transitorietà dell’esistenza umana, mentre il bacio diventa il mezzo attraverso il quale questa essenza si manifesta e si comunica. L’uso della parola “peso” riflette la gravità e l’intensità delle emozioni e delle esperienze che l’anima porta con sé.

La seconda parte del verso, “in te il mondo del mio discorso diventa suono e paura”, sottolinea la trasformazione che avviene nel momento dell’intimità. Il discorso, inteso come pensiero o sentimento interiore, acquista una dimensione sonora, tangibile, nel momento del bacio. Questa esternazione, tuttavia, porta con sé anche una componente di paura, forse per la vulnerabilità che tale condivisione implica o per l’intensità dell’esperienza che può turbare l’equilibrio interiore.

La poesia di Merini, con la sua straordinaria capacità di condensare in poche parole universi di significato, offre una riflessione profonda sull’amore, sull’intimità e sulla comunicazione non verbale tra le anime. La sua è una poesia che invita a riconoscere il valore e il potere dei gesti semplici, come un bacio, che possono portare in sé il peso dell’esistenza e trasformarlo in un atto di profonda comunione e condivisione.

In “Bacio che sopporti il peso”, Alda Merini ci regala una perla di saggezza e di bellezza, un invito a riflettere sulla capacità dell’amore di trasformare il peso dell’anima in un volo condiviso. Questo componimento rappresenta un esempio luminoso della capacità della poesia di toccare le corde più profonde del cuore umano, lasciando un’impressione duratura e una eco di emozioni profonde.

Bacio che sopporti il peso di Alda Merini
Bacio che sopporti il peso
della mia anima breve
in te il mondo del mio discorso
diventa suono e paura.

Foto da ilmessaggero.it