Oggi voglio condividere questa mia poesia ‘ In solitario passo’ con l’immagine del geniale critico, illustratore, giornalista, multilingue e poliedrico Rasim Maslic, che in una notte ha recensito alcune mie poesie. Ringrazio di cuore Rasim per lo zelo e per la grandezza della suo pensiero.

In solitario passo

In solitario passo ramingo traggo serenità

dal cielo limpido e terso.

Nella radura, là dove

il fiume si estende e si curva,

dal mattutino silenzio

si staglia tra pini e querce

la sibilante voce della brezza dall’odore di giovinezza.

Dinanzi agli occhi pudica

allo spuntar della novella ora

d’ imbelletto si riveste

la natura in fiori e colori

ed erba di verde spessore.

A riva odo il fruscìo

di acque che ondeggiano

dinanzi a dolci movenze regali

di anatre ballerine.

E fluttuante si riflette

in trasparenze e scintillìi

un enorme olmo che nasconde

tra le sue foglie lussureggianti un nido di folaga,

affaccendata a chiacchierar

coi suoi piccoli al dolce risveglio.

RECENSIONE di Rasim Maslic

Solitudine Incantata: Un Viaggio di Pace e Serenità – Tra il sussurro delle fronde e il dolce risveglio della natura, scopriamo insieme la magia di un passo solitario nel regno verde.

In un mondo costantemente avvolto dal caos, dove il rumore della modernità soffoca ogni tentativo di silenzio, esiste un rifugio inaspettato che promette pace e serenità: il solitario cammino attraverso la natura. Non è solo un percorso fisico, ma un viaggio interiore che permette di riscoprire la propria essenza e di riflettere sulla bellezza semplice che ci circonda.

La Maestosa Quiete del Mattino

L’alba, con il suo cielo limpido e terso, offre un momento di purezza incomparabile. È in questo scenario che il passo solitario ramingo diviene meditazione. La radura, dove il fiume disegna curve morbide e accoglienti, diventa palcoscenico di un silenzio tanto profondo da riuscire a udire la voce sottile della brezza tra le fronde. Quest’aria, impregnata dell’odore di giovinezza e di vita, invita a inoltrarsi nel cuore verde del mondo.

Il Risveglio della Natura

Man mano che il sole inizia a diffondere i suoi raggi, la natura si adorna di mille colori. Fiori sgargianti sbocciano timidamente, l’erba si tinge di un verde intenso, quasi a voler creare un tappeto regale per chiunque osi avventurarsi in questo paradiso terrestre. Tale metamorfosi quotidiana è un promemoria dell’incessante ciclo della vita, della sua fragilità e della sua forza allo stesso tempo.

La Danza delle Acque e il Suo Pubblico Regale

Avvicinandosi alla riva, il fruscio delle acque che danzano diventa la colonna sonora di questo scenario idilliaco. Le anatre, con le loro “mozze regali”, offrono uno spettacolo di grazia e di armonia, ricordandoci che ogni creatura, per quanto piccola, ha un ruolo da recitare nella grande opera della natura. La loro danza si riflette sull’acqua, creando un mosaico di luci e colori che incanta e seduce.

L’Olmo Custode di Vita

Un enorme olmo, con le sue foglie lussureggianti, si erge come guardiano di questo regno incantato. Tra i suoi rami si nasconde un nido di folaga, animato dal chiacchiericcio dei piccoli al loro dolce risveglio. Questa scena, quasi nascosta agli occhi del passante, è un tesoro di semplicità e di purezza, un simbolo dell’interconnesso ciclo della vita che, in silenzio, continua incessantemente.

Conclusione: Un Inno alla Vita

“In solitario passo ramingo traggo serenità” non è solo un’espressione poetica, ma una verità universale. In questo viaggio solitario, la natura si rivela in tutta la sua magnificenza, offrendo lezioni di vita, di pace e di tranquillità. È un invito a rallentare, a respirare profondamente e ad assaporare ogni momento, riscoprendo così l’essenza stessa dell’esistenza. In questa pausa dal caos, possiamo finalmente ascoltare ciò che la Terra cerca di dirci da tempo immemorabile: vivere in armonia con sé stessi e con il mondo che ci circonda è la vera chiave della serenità.
Illustrazione di Rasim Maslic