Intervista di Pier Carlo Lava a Rosa Cozzi scrittrice e poetessa, dalle poesie erotiche alle favole per bambini

Ciao Rosa e benvenuta su Alessandria today 

Per i lettori ci vuoi raccontare qualcosa della tua città attuale e della tua esperienza per molti anni nel principato di Monaco, ed inoltre cosa fai nella vita oltre a scrivere?

Sono nata in una piccola e ridente cittadina del sud: esattamente a Praia a mare in provincia di Cosenza, molto frequentata da turisti durante il periodo estivo, da genitori della Basilicata.

Mi trasferii appena quindicenne  a Ventimiglia in provincia d’Imperia. Sposata  a 17 anni e mezzo con un francese e andai a vivere a  nel principato di Monaco, Quando arrivai a MonteCarlo mi sembrò di essere in una fiaba, c’erano i principi Ranieri e Grace ( che ebbi la fortuna di incontrare  da vicino: sembrava una dea greca), il castello, i palazzi con i loro balconi  con le inferriate che sembravano merletti,  la vecchia stazione con la tettoia in stile far west,  i primi grattacieli altissimi che toccavano il cielo. Le strade di una pulizia meticolosa. Era tutto così nuovo, si respirava un’aria di sicurezza e protezione che non ho trovato mai in Italia.

Quando hai iniziato a scrivere e cosa ti ha spinto a farlo?

Nella vita ho fatto in primis la moglie e la mamma: ho quattro figli: due maschi e due femmine, ormai grandi che vivono per conto loro.  Sono nonna di 9 nipoti e 2 pronipotine..
Ho lavorato per 25 anni come governante e sarta privata presso una famiglia inglese ( i genitori del batterista dei  Culture Club).

Tornata in Italia, divenni imprenditrice e coltivatrice diretta, avevo il pollice verde e tutto quello che piantavo nasceva rigoglioso. Una piantagione di alberi  selezionati da frutta. Nel 1998 rimasi vedova, con grande dispiacere dovetti vendere il podere e il frutteto. Mi trasferii in città, dove risiedo tuttora.

I tuoi generi preferiti sono Poesie, favole e racconti come sei arrivata a questa scelta?

Da che seppi leggere e scrivere mi cimentai a scrivere poesie, filastrocche, piccole storielle. 

Crescendo cambiai  genere e scrissi poesie d’amore, di vita vissuta. Le favole per bambini, perché i bambini hanno bisogno di sognare immaginando storie mirabolanti, i racconti brevi di ogni genere perché per ognuno ci sono momenti interessanti . Anche perché essendo quasi sempre in casa  avevo tempo a disposizione per scrivere. 

Nel 2016 hai pubblicato la tua prima silloge “Colsi una rosa e ti dissi”, cosa si nasconde dietro a questo titolo? 

Dietro il libro ” Colsi una rosa e ti dissi ” c’è la solitudine, la sofferenza, l’amore ,la speranza. Con quasi 300 copie vendute, ero frastornata e felice allo stesso tempo, non credevo di avere tanti lettori che ringrazio.

Ci racconti le tue sensazioni dopo la pubblicazione della tua prima silloge? 

Dietro consiglio di un giovane che mi scriveva tramite Google, dicendo che scrivevo  delle cose meravigliose mi decisi a far pubblicare ” Colsi una rosa e ti dissi”  temevo di essere presa in giro.  Rimasi meravigliata dai consensi che ricevetti. Ma dato che sono realista non feci salti di gioia. Restai la Rosa di sempre, un po scettica e un po segreta.

“Ci sono ancora le favole” è una raccolta illustrata di favole per bambini, ce ne vuoi parlare?

” Ci sono ancora le favole” per i piccoli  volevo che avessero delle favole illustrate,  che potessero vedere tramite le illustrazioni  il racconto. E invogliare a sfogliare le pagine colorate.. Anche per questo libro ne ho vendute 150 copie, per me un grande piacere.

Con “Diario Erotico” poesie erotiche e sensuali ti sei cimentata con grande successo anche in un settore di particolare interesse ce ne vuoi parlare

Per “DIARIO EROTICO” è stata una scommessa con me stessa. Avevo scritto per anni poesie di ogni genere,moltissime del genere erotico-sensuale, ero restia a farlo perchè avevo la sensazione di mettermi a nudo davanti alle persone che lo avrebbero letto. Infine presi la decisione di scegliere 60 poesie e inviarle a VGS Libri per vedere se riuscivo a farle pubblicare. Furono accettate e con grande piacere pubblicate. Silvano Marco Corradi, giornalista del Secolo IXX della Liguria mi fece l’onore di recensire il mio libro positivamente.  Ancora oggi sono sbalordita di tutto ciò.

Ci vuoi parlare dei tuoi hobby, ed inoltre sappiamo che ami inventare ricette di cucina, in programma una pubblicazione di ricette culinarie da leccarsi i baffi?

Amo preparare e inventare ricette di cucina, ricette che a qualcuno fanno venire l’acquolina in bocca. C’è in preparazione un ricettario illustrato per i prossimi mesi, covid permettendo.

I miei hobby spaziano nell’infinito. Amo il giardinaggio, infatti ho sul balcone piante di peperoni, melanzane, piante aromatiche, amo andare in montagna, andare per funghi e poi prepararli in conserve. 

Amo la lettura, prediligo il genere thriller e polizieschi. ma leggo anche gli scontrini.  Mi piacerebbe riprendere a ballare. 


Scrittori si nasce o si diventa e nel caso come, ed inoltre cosa consigli ad un giovane che vuole fare lo scrittore?

Consigli per i neo scrittori?  si, uno solo, per diventarlo bisogna rileggere ciò che si è scritto e affinare ,sgrossare, e rileggere ancora cento volte. Quello che si scrive deve attirare l’attenzione del lettore, altrimenti il libro finisce nel dimenticatoio.  Non aspettarsi la notorietà all’improvviso.

C’è in programmazione anche un libro di racconti titolo “Storie d’amore, delitti e di risate”.. ce ne vuoi parlare?

Sono in pourparler con una casa editrice per pubblicare ” Storie di amori, delitti e di risate” una raccolta di racconti brevi, alcuni di amore intenso, malinconico. Altri di leggera suspence, altri di fatti che succedono  nella vita quotidiana, che leggendoli inducono all’ilarità. 


Un sogno nel tuo cassetto?

Il mio sogno nel cassetto? ce n’è sono tanti, ma uno più insistente che mi fa fremere: vedere la copertina di un mio libro nelle librerie di tutta Italia.

Pier Carlo ti ringrazio per la tua pazienza

Ciao