Alessandria, post pubblicato a cura di Pier Carlo Lava
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Descrizione dell’ opera
Nella poesia di Lia Tommi c’ tutta la sua sensibilità, il suo sguardo nell’ osservare e nello stare nel mondo.
Ed ecco le emozioni legate alla natura, ai paesaggi, alle parti del giorno, alle stagioni, al mutare del cielo.
Altre poesie evocano il mondo degli affetti, i sentimenti più intimi: l’ amore e l’ amicizia, le figure materna e paterna , senza trascurare la figura della donna, la giustizia sociale, la capacità di ascoltare la vita con grande coinvolgimento emotivo.
È uno stile poetico spontaneo, delicato, ricco di immagini descrittive suggestive, spesso immerse nel sogno.
Il sogno si pone come elemento portante e caratterizzante, che abbraccia tutta l’ esistenza, sostanza stessa del vivere.

TOMASINO ROSALIA, detta Lia Tommi.
Alessandrina, insegnante di scuola primaria, scrive poesie fin da giovanissima e ha partecipato a vari concorsi letterari, vincendo la prima edizione del micofestival poetico-letterario “Vi piace?” ad Alessandria e piazzandosi tra i finalisti della “Battaglia dei poeti” 2012 a Castellazzo Bormida e al concorso online “Neoriablog”.
Ha presentato l’edizione alessandrina del Poetry Slam 2012.
È stata membro della giuria del concorso per racconti brevi “Monferrato Scriptori Festival ” 2013 , per cinque edizioni lo è stata del concorso letterario nazionale “Le donne si raccontano” , organizzato dalla Consulta Pari Opportunità del Comune di Alessandria e così pure è stata nella giuria della rassegna di cantautorato “ Nella mia ora di libertà “, nel 2018 , ad Acqui Terme.
Scrive articoli di informazione e cultura sul media online “Alessandria Today” , ha contribuito con una poesia alla raccolta “ Soffi di poesia su Alessandria Today” e con un racconto alle antologie “Piemontesi per sempre” di Edizioni della Sera e “La fragranza dell’ amore” di Pluriversum edizioni. È presente con un brano nel “Taccuino Piemontese” pubblicato nel 2022 da Edizioni della Sera.
Rappresentante UISP nella Consulta Pari Opportunità del Comune di Alessandria, da alcuni anni organizza eventi mirati alla parità e contro la violenza di genere.
Organizza altresì eventi letterari : presentazioni di libri, a cui partecipa anche come voce narrante, serate dialettali e di letture libere a tema.
Nel 2020 ha pubblicato con Passerino editore la versione Kindle della sua prima raccolta di poesie: “La stanza della poesia “ , di cui nel 2021 è uscita la versione cartacea, presentata con successo ad Alessandria con l’ Associazione Libera Mente-Laboratorio di idee, nell’ ambito della Notte Rosa, inserita nel calendario di eventi della Consulta Pari Opportunità e nella rassegna Storie alessandrine dell’ Associazione Alessandria in pista.
Si è cimentata come curatrice della mostra fotografica “Volontà di esistere” di Roberto Pestarino , fotografo di fama mondiale, con cu ha collaborato in progetti di fotografia, sul tema della violenza sulle donne.
È autrice della performance “Profumo di lavoro”, portata in scena con l’ attore Gianfranco Cereda e il musicista Rocco Rosignoli.
Ha sperimentato l’ esperienza del coro con il gruppo artistico “ Ostinata Passione”, con cui ha recita nello spettacolo teatrale “ 8 donne”.
Ha in cantiere un progetto letterario con la casa editrice Edizioni della Sera come curatrice di un’ antologia.
Due poesie scelte:
LA STANZA DELLA POESIA
Sono entrata
nella stanza della Poesia .
Ho trovato
Il mio mondo
di emozioni e sentimenti
ricordi perduti nel vento
lacrime e sorrisi
immagini della mia terra
luoghi a me cari.
Ho trovato
persone care
gli amici e i loro doni
tutto l’ amore
che ho dato e ricevuto.
Ho trovato
colori e profumi
delle stagioni
e la magia del Natale
con il suo messaggio
di pace.
Ma soprattutto
ho trovato
parole mie
solo mie
che vengono
dai sensi
dagli occhi
dall’ empatia
e sempre
e soltanto dal mio cuore.
IL MIO CORTILE
Il vecchio cortile
della mia infanzia
scrostato e polveroso
luogo dei miei giochi scatenati.
D’ inverno
un sorriso dietro ai vetri
appannati da lacrime di cielo
e un cenno della mano
da lontano.
E poi d’ estate
come un sussurro che prende vita
dalle finestre aperte
una musica che si diffonde
le voci che rimbombano
e diventano coro.
Al mattino
lo sventolio delle lenzuola stese
saluta il sole
e più tardi rumore di stoviglie
stracci scrollati
suoni indistinti di vita quotidiana.
I bambini giocano
corrono
urlano
saltano
nel piccolo quadrato
per loro infinito
ebbri di spensieratezza
e gioia di muoversi.
A mezzogiorno respiri
l’ odore del cibo
profumi diversi
che si mescolano
fino a stordirti.
Pomeriggi festivi
assolati e silenziosi
di asfalto rovente
deserti.
E la sera armonia di voci basse e riposo
le stelle che cuciono
lembi di sogno
tra i ballatoi
e i vasi di ortensie e gerani.
Buonanotte
sale per le scale.
Filtra tra le persiane chiuse.
Entra in tutte le porte.
Ninna nanna,
gente mia.