“Chiamami quando ti va” è una poesia del celebre scrittore e premio Nobel portoghese Jose Saramago, che cattura l’essenza della libertà e dell’autenticità nella relazione tra due persone. Con una scrittura semplice e diretta, Saramago trasmette al lettore un messaggio potente e commovente, che invita a riflettere sulla natura delle relazioni interpersonali.
Temi
La poesia di Saramago affronta i temi della libertà, dell’autenticità e della connessione tra due persone. Il poeta invita il suo interlocutore a chiamarlo quando ne ha voglia, senza sentirsi obbligato o costretto, e a non fingere una sete che non sente. Questo messaggio è una celebrazione della libertà individuale e della verità delle emozioni, che si riflette nella metafora della sete e del bicchiere d’acqua.
Linguaggio
Il linguaggio di Saramago è semplice e diretto, con una forte attenzione alla musicalità e al ritmo delle parole. La poesia scorre fluida e naturale, come un dialogo tra due persone che si conoscono e si capiscono. La scelta delle parole è precisa e significativa, con metafore e immagini che si fondono in un tutto armonico e coerente.
Interpretazione
La poesia di Saramago può essere interpretata come una celebrazione della libertà individuale e della verità delle emozioni. Il poeta invita il suo interlocutore a chiamarlo quando ne ha voglia, senza sentirsi obbligato o costretto, e a non fingere una sete che non sente. Questo messaggio è un invito a vivere le relazioni interpersonali con autenticità e libertà, senza paura di essere se stessi.
Conclusione
“Chiamami quando ti va” è una poesia potente e commovente, che invita il lettore a riflettere sulla natura delle relazioni interpersonali. Con una scrittura semplice e diretta, Saramago celebra la libertà individuale e la verità delle emozioni, offrendo una visione autentica e sincera della vita e delle relazioni umane. Questa poesia è un’opera di grande valore letterario, che merita di essere letta e apprezzata da un vasto pubblico.
Chiamami quando ti va,
quando ne hai voglia,
ma non come chi si sente obbligato a farlo,
questo non sarebbe bene né per te né per me,
a volte mi metto ad immaginare quanto sarebbe meraviglioso se mi telefonassi solo perché sì,
semplicemente come uno che ha avuto sete ed è andato a bere un bicchiere d’acqua,
ma so già che sarebbe chiederti troppo,
con me non dovrai fingere mai una sete che non senti.
Sei tu, e lui rispose,
Sono io,
mi è venuta sete,
vengo a chiederti un bicchiere d’acqua.
Jose Saramago
Poesia e immagine tratta dalla pagina Facebook: Un po’ di possibile sennò soffoco
Non avevo mai letto una poesia di Saramago. E bellissima