Ti guardo:
hai l’adagio
di un viaggiatore silenzioso
mentre assaggio l’aria
che spettini con le mani
in questo donarti e toglierti
lucente nel buio
in quell’assolo avvincente
di una forbice che incide sogni
variando l’apertura e l’intensità
del tuo giardino fatato,
delle cose donate, delle spighe d’oro
mai imbrigliate,
solo accarezzate dal vento
e dalla luce del tuo cammino.
Sei quel ramo rilucente
che si spinge
dove s’addensa il cielo
ergendosi
verso un sentiero mai tracciato.
@Grazia Denaro@
La magia di trasmettere sensazioni inedite, da un compagno, che sa rendere diversi momenti di vita.
Versi apprezzati
Grazie infinite del commento e dell’apprezzamento ai miei versi Silvia. Buona giornata!