The Last Soviet Artist

“The Last Soviet Artist” il titolo della mostra presentata nell’ambito del Festival della Pace di Brescia, che rappresenta il terzo atto della ricerca intrapresa da Fondazione Brescia Musei, con la curatela di Elettra Stamboulis. Nel 2019 con la mostra di Zhera Dogan “Avremo anche giorni migliori”, opere dalle carceri turche e proseguita con quella di Badiucao nel 2021 “La Cina non è vicina”, opere si un’artista dissidente, della quale approfondirò la vita e le opere nel prossimo articolo.

Isolamento

Victoria Lomasko è nata a Serpukhov, a 99 km a sud di Mosca, nel 1978.

Fuga

Il padre, operaio metalmeccanico di questa cittadina interamente dedita alla produzione industriale, agiva come artista provocatore in segreto.

Esilio

Il progetto espositivo intende presentare una vasta personale dell’artista russa, con un percorso ideato specificatamente per gli spazi di Brescia, dove Victoria Lomasko ha trascorso un periodo in residenza per la realizzazione di opere site- specific, dedicate a quanto sta vivendo e osservando negli ultimi mesi.

Vergogna

La ricerca artistica di Victoria Lomasko, permette di ricostruire in modo minuzioso la storia sociale e politica della Russia dal 2011 ad oggi

Umanità

Dalle manifestazioni anti Putin che l’artista ha disegnato dal vivo con un tratto originale e immediatamente riconoscibile, alle rappresentazioni della “Profonda Russia”, quella dei dimenticati e marginali, che da sempre costituiscono i suoi soggetti preferiti.

Da venerdì 11 novembre 2022 a domenica 8 gennaio 2023 presso Museo Santa Giulia a Brescia

📸 Nicoletta Zappettini