Nel muto attimo
vissuto in cerchi d’acqua
che s’infrangono
ho capito che l’assenza
dell’essenza che ti riguarda
albeggia
insistente
sul sogno senza voce
interprete del mio giorno.
Nella pantomima del vivere
fragili battiti di farfalla
sfiorano la pelle
inaridita
di gramigna di solitudine
linea specchiata a rovescio
d’un mare senz’acqua.
@Silvia De Angelis
Il vuoto intorno a me, i momenti in cui mi sento abbandonato, triste, ma forse, è vero… sento forse il vuoto che mi ha invaso e non riesco a nuotare in questa vuota piscina. Complimenti mia cara Silvia, bellissima.
Grazie della tua gradita presenza, nei miei testi e delle belle osservazioni. Un caro saluto Luciano
Un abbraccio, Silvia