Silvia De Angelis, nella sua poesia “LAPISLAZZULI”, tesse un tessuto emotivo denso di immagini evocative e sensazioni sfumate. Come lapislazzuli che perdono il loro splendore nel buio di un cassetto, così i giorni grigi sembrano affievolire la vivacità della vita, invitando a cercare scorciatoie mentali verso la luce.

La poesia si districa tra le gestualità contorte e le parole soffuse, dipingendo un quadro di sogni che si librano in uno spazio sospeso, toccando con mano il confine tra il tangibile e l’effimero. De Angelis cattura magistralmente la sensazione di un’esistenza a volte indigesta, dove le aspirazioni si stagliano contro sfondi offuscati da una realtà opaca e ostile.

La voce poetica, che si abbassa nel retrovia della vita, cerca un canto intonato, una melodia che possa risuonare pur nel tumulto del quotidiano. Il “canto intonato” diventa una metafora di armonia e di bellezza in un mondo dissonante, mentre la “nostalgia” sottolinea un desiderio di ritorno a un passato o a un’innocenza forse idealizzata o perduta.

“LAPISLAZZULI” è un inno alla ricerca personale di significato e di bellezza anche nei momenti più grigi della vita. È una poesia che si fa carico del peso del vissuto, eppure lascia spiragli di speranza in quella ricerca di un canto che possa un giorno risuonare chiaro e puro. Silvia De Angelis ci regala con questa opera un angolo intimo e profondo dell’animo umano, invitando a una riflessione sulla capacità di rinvenire gioielli di saggezza anche nei cassetti più bui dell’esistenza.

Come sbiaditi lapislazzuli
messi da parte in un cassetto rabbuiato
farneticano grigi giorni
sul gioco di manifestazioni
alla ricerca di scorciatoie
che inducano la mente
a un voltarsi obliquo
fuori dal tempo difficile.
Gestualità convesse
e sillabe parafrasate a mezza bocca
in quel menù non sempre digeribile
ove sogni a mezz’aria
ampliano sfondi macchiati d’opaco
e la voce abbassata nel retrovia
è alla ricerca d’un canto intonato
velato d’un nocciolo di nostalgia….
@Silvia De Angelis
https://quandolamentesisveste.wordpress.com/2024/04/19/lapislazzuli/