Un fiume lungo
come il tuo tempo
ha scavato il tuo volto Ezio.
Malgrado la tua immane
sofferenza
hai donato il vessillo
alla tua preziosa arte:
musica incantevole
e celestiale
a colmare prezioso scrigno
di gioie e tesori da donare
a coloro che ti hanno amato
e tanto apprezzato
e, che ora piangono
e rimpiangeranno
il tuo aulico gesto
[ormai perduto]
ch’elevava il tuo scettro
atto a dirigere
l’amata orchestra.
@Grazia Denaro@
Bravissima Grazia, un omaggio molto bello a un indimenticabile artista!
Grazie infinite Elisa, amo molto la sua musica, e l’ammiravo per la forza che ci metteva a contrastare quella brutta malattia degenerativa. Che adesso riposi in pace dopo tanta sofferenza.