vittorio-sereni.jpg

Quando una poesia ha l’ ardore di farsi canzone
si animano le lettere
e salgono a bordo delle note
Senza un saluto
senza un bagaglio
dicendo addio alla pagina 28
Entrano nel cuore di un altro poeta
lontano mille miglia
Attraversano il cielo lontano di un uomo
Altrove
Distante la donna che le ha generate
va a pagina 28
e la poesia è fantasma
I nudi versi
le parole spartane
approdano ad un sogno
E la’ stanno
Vestite soltanto di una voce
di una musica