Una poesia di Ferdinand Call
Tra le lapidi confonde
l’eco l’aria a una preghiera
scritta in lettere in cornice
d’una sorte tetra
li dove recita lo scritto
chi, e cos’era
bugiarda bestemmia
oltraggio a una vita vera
l’oro d’una carezza cara
pagata indegna
a un sogno
una ricchezza
un sorriso dolce al mondo
che dietro ad una porta
rubò poesia e pianto
d’una fanciulla
che dell’amore
senti lo stesso bacio
anche in quel pugno.
FcBg