La trappola, di Alisa Milani

La trappola

La trappola

Mi appari come un demone
tra il fumo di sterpaglie
ormai spente.
Eri via dalla mia vita;
adesso, mi ritrovo
a scrutare il tuo viso
tanto amato e tanto odiato.
Indosso la mia veste nera,
e scivolo dentro la tua rete;
dissolvi la tua rabbia
come un padrone
con la sua schiava,
cospargendo della tua libido
la mia epidermide.
Tu demone,
io angelica;
tu sarcastico e crudele,
io mansueta e cortese.
So che non posso resisterti, rimango muta,
neanche una parola;
neanche un fremito.
Cado nella tua tela infame,
oggi come ieri,
senza ali per volare.
Sei la mia condanna,
la mia pazzia;
non fuggirò mai
dal delfo che c’è in te,
la tua perversione ha rubato
la mia anima, IERI.
Li’ e’ rimasta.
Ancora