Sei estate

caldo e vento

ruvidezze di sabbia

tracce d’acqua e tempeste,

onda di scogli

impronta di uragano

sulla rena e sale

a riaprire ferite.

Autunno

sei ebbrezza

nel tuo viso

unisono di tedio e di abbandoni

riponi gli abiti

del senso e della carne

ed estendi in catene

ogni verso d’amore .

Sei inverno

ghiaccio nei miei pensieri

come filo spinato

avvolgi quei sogni di avventura

e rinserri la mente

nel buio dei ricordi.

Ma non sei primavera

sei fine di una storia.