Momenti di poesia. Cosa resterà, di Silvana Fulcini

Sivana Fucini

Cosa resterà

Capirò, forse un giorno,
perché mi sento come una trottola
che gira in tondo,
come il mondo
che gira dentro al tempo.
Vivo e rivivo,
vedo e rivedo,
mi perdo nelle solite stanze,
mi trovo negli stessi occhi
che dallo specchio mi guardano,
senza risposte.
Però, non son più quella che ero,
ho seguito il tempo,
lasciando scie di pensieri.
Forse, ho perso qualcosa,
o forse, non l’ho mai avuto.
In fondo,
chi ero? Chi sono? Chi sarò?
E poi,
cosa resterà
di un mio pensiero scritto,
al ritmo del cuore che batte?

Silvana Fulcini

20/09/2019

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