Vogliamo evitare che l’Europa si divida» dice Angela Merkel, facendo un esplicito riferimento al nostro Paese.Nella questione migratoria «dobbiamo tenere in considerazione le posizioni italiane». Ma a mostrare di nuovo la sua intransigenza nei confronti dell’Italia a guida Lega-M5S pensa di nuovo Emmanuel Macron: «Come già detto con il premier Conte, lavoreremo insieme e coopereremo per la gestione dei migranti ma non risponderemo mai in modo positivo a strategie chiaramente non cooperative». Sul caso Aquarius: «Il problema inizia quando la Guardia costiera (italiana, ndr) carica migranti su una nave».Dal castello di Meseberg, alle porte di Berlino, dove si sono trovati per un bilaterale «in un momento cruciale per la storia della Ue» (Macron), il presidente francese e la cancelliera tedesca invocano «solidarietà» e «cooperazione» come elisir di lunga vita dell’Unione europea. Ma più lo fanno più è evidente come mai prima d’ora proprio la concertazione sia il tallone d’Achille in grado di far esplodere il progetto unitario, con i singoli Stati intenti a portare acqua al proprio mulino e a ridisegnare nuove alleanze… continua su: Budget Ue e migranti Macron soccorre Merkel ma inguaia l’Italia