Chicchi d’uva violacei
addestrano
scenografie
sorseggianti una pausa autunnale
dal temperamento sobrio e mansueto.
Tralci nodosi
contraffanno
mistici e impudenti sorsi d’amore
inebrianti
irripetibili parole
succose nel mosto bollente.
Pulsa nelle stanze rubino
ove audace
si traccia
solitaria ed ebbra
una linea di cielo.
@Silvia De Angelis
A momenti, siamo arrivati al tempo in cui si spillerà a breve il vino nuovo dalle botti che, ci lascia il suo profumo di nettare di vita e corroborerà i nostri palati nel degustarlo. Buona serata carissima Silvia!
Molto gradito e piaciuto, il tuo commento, poetessa, buona domenica
👍
Un grande desiderio di spillare il vino dalla botte. Mi riporta all’infanzia e mi ricorda quei cieli tersi che volteggiavano sopra i vigneti. Bellissima.
Ricordi che dànno colore alla nostra mente, per nuove emozioni. Grazie delle gradite osservazioni, Luciano, un caro saluto
Un caro saluto 🙂
Pause nell’ autunno della vita, che fermentano nel cuore quasi fossero mosto…incantevole poesia!😄😄😄
Grazie della presennza e del gradito commento, Rosanna, un abbraccio