Francesco Bergamasco copia

di Pier Carlo Lava

Alessandria today è lieta di presentare ai lettori il poeta Francesco Bergamasco – biografia – poesie e 4 raccolte poetiche.

Note biografiche

Francesco Bergamasco è nato a Bitonto (BA) nel 1959. Dal 1981 vive ad Avigliano (PZ). È’ sposato e ha due figli: Alessandra e Bruno. Per circa 10 anni ha lavorato nella Polizia Penitenziaria (Istituto minorile di Avigliano). Attualmente è impiegato presso l’Università degli Studi della Basilicata. 

Ha ottenuto vari riconoscimenti, anche in campo nazionale: è stato finalista ex aequo al Premio Nazionale di Poesia” Valle di Vitalba”(1994); ha ottenuto il 13° posto con la poesia “ Perché” al 1° Concorso Nazionale di Poesia“ Amalia Rosselli” (1998) (in giuria, tra gli altri, Dacia Maraini ed Elio Pecora); le poesie “Un tesoro chiamato Mamma” e “Piove” sono state pubblicate per merito, nelle antologie edite in occasione del Premio di Poesia “Ada Negri” (1999- 2000); è stato finalista con la poesia “Sinfonia” al Premio Letterario “Nicola Mirto”( 2001); nel dicembre 2002, a livello locale, ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Infischiandosene del tempo”.

Nel 2009 ha pubblicato una seconda raccolta di poesie dal titolo “…Oltre L’Orizzonte”, poi una terza nel 2013 “Come gli alberi” e l’ultima nel 2018 “Fantasmi di nebbia”. 

Da menzionare l’encomiastica dissertazione della sua poetica da parte del linguista Rosario Coluccia, membro dell’accademia della Crusca, nel corso di una conferenza tenutasi all’Università degli Studi della Basilicata nel 2009. 

Bergamasco è stato direttore artistico di uno degli ormai famosi Quadri plastici di Avigliano, la “Crocifissione di San Pietro” del Caravaggio, asceso alla ribalta della trasmissione Italia’s Got Talent. 

Il Cuore

per sua stessa natura è altruista

I suoi palpiti

in un’ eco senza tempo si diffondono là

dove c’è affanno

sconforto

inganno

dove c’è un corpo

insultato

seviziato

incattivito

dove c’è solitudine c’è sempre un Cuore! Il Cuore

per sua stessa natura cavalca sogni non illusioni!

E su lembi d’Infinito si riempie di sospiri ridando a l’uomo

la sua stella polare:

l’Amore!

Quel tuo sorriso

è come un’onda che

s’infrange

e non sai

mai!

cosa nasconde

Come l’ultima luce

che si perde nella notte

e dove va?

Come stelle

che ti guardano

anche quando non le vedi …

Quel tuo Sorriso

è Roccia!

contro ogni Indifferenza

Aurora!

che s’apre al Giorno

Vento!

che sospira di Speranza

Quel tuo Sorriso

è come brina:

bacio!

Ciò che passa per la testa

è tutto un movimento

ad alta intensità

che si forma

e di disfa

in un continuo addivenire

di forme e sostanze

che noi chiamiamo

semplicemente

pensiero!

Ciò che passa per la testa

è una magia

a corrente continua

contorsionista

d’immagini e misteri

di capolavori e obbrobri …

E se si è fortunati

e ancora fortunati

a “catturarne”

foss’anche una molecola …

hai sfiorato

un soffio di stella:

la tua!

già svanita …

Sento il tuo odore

odore di grano

e spighe selvaggi

Le sento

punzecchiarmi

il cuore …

Sento il tuo odore

l’odore

dei  tuoi capelli dorati …

sinuosi

al vento mostrare

vanitose

il maturo ventre

della vita!

Mediterraneo!

 

dal volto scuro increspato che gira e si rigira nel suo letto

di nauseabondi Liquami e memorie Nostre! Mare

che scorre

– come un fiume – tra le sue sponde della nostra vita … Veloce

si affianca

passa

ci sorpassa

pur di tuffarsi

Primo!

nel natio cuor umano!

“Caput Mundi”

di diritti e civiltà!

“Mare Nostrum”

di Democrazia!

che chiede

Adesso!

e Subito!

– d’Altrui petto …– di non annegare l’Eco di Libertà!

che un dì forte!

bussò pure i nostri …

Mediterraneo