22852083_1858016537548822_8389907527601656935_n Non è finito ancora

il mio peregrinare…

 

ho sempre valige da riempire

e ostelli da abitare.

 

Stanze estranee e disadorne

m’accolgono con le brezze dell’ovest

che la luna non riesce a rallegrare.

 

I miei giorni

non hanno mai fiori

da annaffiare.

 

Vivo da nomade,

lontani i dì stabili e stanziali.

 

Solo un vecchio organetto

col suo suono familiare

mi fa ritrovare ogni tanto

la vera essenza

del mio essere reale.

 

Quale sarà il porto

del mio perenne mare

in cui potrò finalmente

ormeggiare la mia nave?

 

@Grazia Denaro@