SENTIMENTALISTA TEMERARIO, di Ferdinand Call
Ho perso le mie mani
e gli occhi
a furia di guardarli e basta
quei balocchi
regalati
senza mai frugarsi in tasca
da chi ha solo
preso il merito
dei fasti in questa festa,
sarabanda in cui nascosi
luci ed ombre
dietro festosi colori
consapevole d’aver solo le mie gambe
per trascinare i miei dolori
in un mondo troppo grande
avaro d’onori
per un sentimentalista
temerario.
SENTIMENTALISTA TEMERARIO
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