Sempre cara mi sei, di Romualdo Guida

sempre

Sempre cara mi sei

Amo quest’orizzonte infinito
che si dipana agli occhi miei,
dove con acume innato
porgo lo sguardo
a vagheggiar al di la del tempo
perdendomi a trastullare
il sogno dell’io bambino.
A mani tese e cuore aperto
volteggio l’esistenza
ad essere naufrago
nella terra mia
che, niente ha regalato
se non le bellezze che il vate
le ha donato.
Orsù, ancor cara mi sei
terra degli avi miei,
diaspora e assonnata
tra infiniti leggii
ed egoiste menti
che, mai ti hanno amata.

Romualdo Guida
Diritti Riservati (Legge 22 aprile 1941, n. 633)
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