Ascolta

“Ascolta, figlia, il silenzio “, di Loredana Mariniell

e meditando volgi gli occhi

tuoi profondi al cielo,

celato dietro un sottile velo

di nubi, inalterato dal tempo

ritroverai il mio volto

e riudirai, nel silenzio di un mondo

che dorme la mia a te tanto cara voce

e, insieme ad essa ritroverai

quella smarrita pace.

Di brace si è fatto il tuo sguardo,

giovane ancora, seppur sì tanto stanco !

Un dolore ti lacera il fianco,

quanto hai pianto ?

Sfodera la spada del coraggio,

ammutolisci il lamento !

Sola, sei più forte di questo vento

che l’anima ti sta graffiando !

Vola, oltre le parole,

eleva preghiere alla luna e al sole !

Sei libera da pregiudizi e affanni,

non segui prestabilite mode o disegni,

solo la luce dei tuoi sogni,

non hai bisogno, bimba mia, di consigli,

raccogli i tuoi bianchi fogli

e del tuo cuore ascolta i bisbigli.

Cercandomi con gli occhi tuoi belli,

mi troverai cristallo splendente

a illuminar il firmamento,

ti seguo sangue mio,

anche se da lontano,

se cadi di riflesso

ti tendo la mia mano.

Non è già stato scritto il tuo destino,

non devi, mai, arrenderti al futuro !

Non sei tu aria leggera,

ma mera poesia,

rafforza l’alchimia con la tua fantasia,

se tremi ed hai paura,

sei viva e armonica danzi

la melodia dell’esistenza,

non spezzar la tua grazia

nell’impazienza di mostrarti

nell’integra tua interezza,

avanza sorpassando l’inerzia,

oltre l’apparenza, c’è il regno dell’incanto

che da sempre brami

e tu sei pregna di un sentimento

che non ha eguali,

solo amici e non rivali

sono i tuoi spettri,

accoglili tutti

tra le tue braccia,

eloquentemente,

porgi loro l’altra guancia !