Alessandria: Fabrizio Priano Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente- Laboratorio di Idee presenta il progetto “Letture in Biblioteca” con il quale si intende promuovere la lettura di libri semplificandone la comprensione attraverso l’incontro con i relativi Autori nel luogo maggiormente deputato alla lettura : la Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria.
Gli incontri calendarizzati per l’anno 2019 vedranno nei primi due mesi la presentazione di libri di quattro Autori, ciascuno con argomenti di genere diverso.

Giovedì 7 febbraio 2019 alle ore 17,00 terzo appuntamento del progetto “Letture in Biblioteca “ con il maratoneta Vincenzo SCURO ed il suo primo libro dal titolo “Cuore d’atleta” presso la Sala Bobbio della Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria in
piazza Vittorio Veneto, 1. Fabrizio PRIANO commenta “Condividendo con l’Autore la passione per lo sport, ho avuto modo di apprezzarne la sensibilità, la tenacia i sacrifici e la passione che hanno trasformato Vincenzo SCURO in un top runner in maglia
azzurra”. Partecipa l’editore Lorenzo Proverbio (Edizioni EffeDi)
Letture di Lia Tommi e Cristina Saracano

Vincenzo SCURO si presenta
“Il libro di Vincenzo racconta alcuni degli episodi sportivi, e umani, che l’hanno visto protagonista di un’intensa attività podistica lunga 21 anni e segnata da numeri di tutto rispetto: partecipazione a 658 competizioni, ben 350 vittorie e due maglie azzurre nella corsa in montagna.
Quasi 62.000 i chilometri percorsi tra allenamenti e gare, per rendere l’idea quasi una volta e mezza la circonferenza del pianeta terra. Ci si sarebbe potuto aspettare la narrazione dei suoi molti successi, invece, invece sono stati scelti avvenimenti che raccontano un atleta non sempre vincente, anche se con ottimi piazzamenti e tempi.
Non, quindi, il ritratto di un inarrivabile atleta, bensì di un corridore innamorato della corsa costretto a convivere con problematiche comuni a molti giovani della sua generazione: difficoltà a trovare un posto di lavoro stabile, l’arrabattarsi per coltivare la sua passione per la corsa, lo sguardo rivolto fuori dal nostro paese alla ricerca di una possibile soluzione lavorativa.
Al centro della sua vita è presente, costantemente, la sua famiglia: papà, mamma, sorella e gli zii a cui è a cui è molto affezionato, da cui ha tratto forza morale e sostegno economico. Anche la recente scelta di convolare a nozze con l’amata Giorgia e l’annuncio della prossima venuta di un figlio sono la conferma del modo di rapportarsi a valori tradizionali. Il libro, però, non racconta solo questo: mette in luce anche le sue fragilità, in particolare legate al soggiorno in Toscana, a Viareggio, per crescere come atleta, distante dai suoi affetti, dove ha rischiato di
imboccare una strada poco edificante.”