Presidio permanente di Castelnuovo Scrivia, conferenza stampa davanti al tribunale di Alessandria

Giovedì 20 settembre alle ore 10.00, il Presidio permanente di Castelnuovo Scrivia organizza una

    C O N F E R E N Z A S T A M P A

davanti al Tribunale di Alessandria in occasione dell’apertura del procedimento penale contro l’azienda agricola Angeleri accusata di grave sfruttamento lavorativo

Tribunale

Sono passati più di tre anni da quel venerdì 7 agosto 2015, quando i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Alessandria intervenivano presso l’azienda agricola Bovera di Castelnuovo Scrivia, azienda che fa capo alla famiglia Angeleri, proprietaria anche di un grande magazzino di lavorazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti agricoli, a Guazzora, dove quest’azienda occupa una quarantina di lavoratori, in gran parte di origine indiana e marocchina.                                                                     

Nel corso del blitz, erano stati trovati cinque braccianti marocchini “in nero” e senza permesso di soggiorno, impegnati a raccogliere patate e altri prodotti agricoli. Trasferiti alla Caserma dei Carabinieri di Castelnuovo Scrivia, erano allora stati interrogati dai militi sulle condizioni di lavoro a cui erano sottoposti, mentre il campo dove lavoravano veniva sequestrato per un giorno!

Subito dopo, i lavoratori hanno sporto denuncia tramite l’avv. Gianluca Vitale del Foro di Torino, chiedendo l’applicazione dell’art. 18 del T.U. sull’immigrazione, che prevede – così come già era avvenuto per alcuni lavoratori della Lazzaro di Castelnuovo Scrivia e di Novelli di Sale – il riconoscimento del permesso umanitario per grave sfruttamento lavorativo e, in sede civile, il pagamento dei salari non corrisposti.

Questi i fatti nudi e crudi.                                                                                           

Dopo 3 annidi silenzio tombale, finalmente il 20 settembre, alle ore 9.00, presso il Tribunale di Alessandria inizia il procedimento penale contro Angeleri per grave sfruttamento lavorativo.                                                                                                 

Questo è un primo risultato. Adesso subito il riconoscimento del permesso umanitario e dei salari non pagati ai braccianti sfruttati.

No sfruttamento, no schiavismo!  Prima gli sfruttati!                                                       Chi tocca uno, tocca tutti!

Presidio permanente di Castelnuovo Scrivia