SE POTESSI RUBARE IL TEMPO, di Gregorio Asero
SE POTESSI RUBARE IL TEMPO
Vagano di notte i miei tristi pensieri
mentre solcano le scure acque
dei miei tempestosi mari.
Planano con ali stanche là
dove la quiete delle tue alte mura
protegge i nostri giorni
rubati a un fato avverso.
Ah se penso alla dolce fanciulla
che si giovane e bella
in cima ai suoi sogni
mi guardava stupita
non riesco a dormire dalla nostalgia.
Ella non sapeva dove ero.
Ella sapeva solo che ero.
Ah se potessi rubare il tempo al tuo Dio!
.
da “Selena”
di Gregorio Asero
copyright legge 22 aprile 1941 n. 633